La resa dei conti tra Letta e Renzi sui loro destini e quelli del governo è vicina. Oggi a Palazzo Chigi ci sarà l’incontro fra il presidente del consiglio e il segretario del Pd, primo di una serie di colloqui che Letta dovrebbe avere con i leader di tutte le forze della maggioranza al termine dei quali lo stesso premier dovrebbe tenere una conferenza stampa, in cui si potrebbero annunciare anche decisioni drastiche.
La strada per Enrico Letta va facendosi sempre più stretta, la “staffetta” al governo è una ipotesi che va rafforzandosi con il passare delle ore. Il premier è deciso comunque a non mollare e ha annunciato che è pronto a rilanciare la presentazione di una nuova squadra e un nuovo programma.
Da parte sua Renzi, che ha avuto apertamente l’appoggio di Scelta Civica e Ncd, sa che un ruolo importante lo avrà la velocità con cui intende muoversi, il sindaco di Firenze sta meditando di bruciare le tappe arrivando al giuramento domenica o al massimo lunedì. La squadra dei ministri, nella sua testa, l’ha già pronta. L’Interno andrebbe all’ex sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, l’amministratore delegato di Luxottica Andrea Guerra potrebbe essere il nuovo ministro dell’Economia.
Tra le possibile alleanze del’eventuale nuovo governo, che non avrà certo al suo interno il Nuovo centrodestra, potrebbero esserci Sel ed alcuni ex grillini. Ma se tutto questo non dovesse accadere? Pazienza, dice Renzi, “l’obiettivo non è decidere le carriere, coltivare il proprio orticello, ma disegnare quale deve essere il progetto per portare gli italiani fuori dalla crisi”.