Renzi il rottamatore incanta Reggio

Il sindaco di Firenze in città nel giorno della debacles di Berlusconi: “Oggi è un giorno bellissimo”

Matteo Renzi arriva a Reggio nel giorno della Caporetto elettorale di Silvio Berlusconi. Nella sala del cinema Corso, gremita e rapita, il rottamatore ha raccontato il suo sogno di una politica nuova, strappando applausi a ripetizione. Prima della presentazione del suo libro –  Fuori! – il sindaco di Firenze si è fermato a parlare con i giornalisti del risultato elettorale che ha visto la sonora sconfitta di Lega e Pdl: “Oggi – ha detto – è un giorno bellissimo, nessuno avrebbe creduto che sarebbe successo ciò che è successo. Una giornata decisamente importante”

Arriva alle 18 in punto al cinema Corso Matteo Renzi, accompagnato da un sorridente sindaco Delrio e dal consigliere regionale Beppe Pagani, quest’ultimo promotore dell’iniziativa per conto del centro culturale Campo Samarotto. E’ il giorno dello schiaffo a Berlusconi è c’è di che gioire per i due sindaci Pd che sembrano più che mai in sintonia. Ad attenderli in corso Garibaldi c’è una piccola folla e diversi esponenti del Pd locale e regionale. Qualche battuta con i giornalisti per commentare il risultato delle elezioni amministrative, poi Renzi entra in sala accolto da un lungo applauso.

Renzi è a suo agio sul palco,  sembra un attore consumato quando inizia a parlare: della politica percepita come “una cosa brutta” e dei politici percepiti come “quelli che rubano”; dei problemi veri, quelli dimenticati, come la crisi, il lavoro, i giovani. L’attacco agli avversari lo affida ad un video ironico che immortala sfoghi, turpiloquio e volgarità di alcuni esponenti del centrodestra. Sorrisi e applausi quando, con un altro video mostra come leader di primo piano si siano alternati in Europa e negli Usa, mentre in Italia gli ultimi 16 anni siano stati dominati da un uomo solo: Berlusconi.

Al di là dei contenuti del discorso, che in certi passaggi è stato infarcito di una discreta dose di retorica, è la capacità di Renzi di abbattere le barriere linguistiche, ma anche fisiche (batte il cinque, dà pacche sulle spalle, non si sottrae quando un sostenitore lo abbraccia) con la base la vera novità.  Una novità che al di là dei sorrisi di circostanza e delle parole, fa agitare qualcuno anche a Reggio.

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