Firenze – Renzi sceglie Firenze per aprire ufficialmente la campagna per il referendum costituzionale e trova ad attenderlo contestazioni da più lati, dalla sinistra che contesta le scelte del governo sia in materia di lavoro che in tema di modifica della Costituzione, sia da parte dei risparmiatori “traditi” dalle banche. Il premier stamane è infatti al Teatro Niccolini per dare il via alla campagna referendaria con l’incitamento ai militanti del Pd al porta a porta per il sì, mentre subito dopo si recherà a Palazzo Vecchio dove incontrerà il primo ministro del Giappone Shinzo Abe.