Firenze – Squadra vecchia non si cambia. Così Matteo Renzi torna a presentare un libro, il suo, “Un’altra strada” Marsilio editore e a parlare di politica. E a farla: sciabolate al governo e all’opposizione interna, profezie e progetti per il futuro. In platea, una folla (oltre 1200 persone) in Sala Rossa al Palazzo dei Congressi e la “guardia d’onore”: Marco Carrai, Maria Elena Boschi, Andrea Marcucci, Luca Lotti, Francesco Bonifazi. Ovviamente, il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Nell’ordine, Renzi scaglia i suoi strali contro il governo, sottolineandone la dimensione di “professionisti della paura”, attaccando Salvini che, “quando si compie un reato”, non cerca la soluzione del problema, ma “gioca la carta della paura”. E d’altro canto, è “l’incompetenza” del governo a mettere in difficoltà gli italiani, in particolare in Europa. Una “vergogna” che non può essere però quella di essere italiani, bensì quella che riguarda questo governo. Opposizione interna, tirata per la giacca, “la corresponsabilità” del momento buio in cui si trova il Paese è anche “vostra”. Perché? “Avete fatto la guerra al Matteo sbagliato”. Insomma, indietro non si torna e i milleduecento entusiasti di ieri sera danno fede all’ex-segretario del Pd.
Intanto, fervono in città i “preparativi” per la prossima tornata elettorale. Riunione organizzativa ieri sera allo spazio Zap per la lista civica, ad ora associazione, Sinistra Civica, che lunedì 25 febbraio si presenterà alla città allo Spazio Alfieri. Una sinistra per Nardella, che, spiega Alessandro Baellucci, “nasce perché da un lato la “sinistra” non si rende conto che sta giocando col fuoco e che il rischio è di svegliarsi con una vittoria del centrodestra a Firenze, dall’altro vuole dare un contributo a scelte più “radicali” al governo cittadino del Pd”.
Foto: da pagina Facebook di Matteo Renzi