Firenze – Tra le modifiche introdotte con l’intervento di “manutenzione” passato oggi in consiglio comunale e che riguarda il regolamento urbanistico, risultano anche tre nuove schede per la realizzazione di spazi e servizi pubblici, che riguardano il parcheggio Buondelmonti, gli impianti sportivi Pavoniere (oggetto di un infuocato intervento di Italia Nostra per mano, anzi, per “penna” della presidente regionale Mariarita Signorini), la viabilità Carraia. Del resto, l’intervento di ‘manutenzione’ che oggi ha ricevuto il semaforo verde in consiglio comunale ha lo scopo di “ampliare la potenzialità dello strumento di pianificazione urbanistica e mettere a punto aspetti puntuali nel corso della sua applicazione. È l’obiettivo della prima variante di manutenzione al Regolamento urbanistico che ha avuto oggi il via libera del Consiglio comunale. La delibera, presentata dall’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini, è approdata in Consiglio dopo il parere delle commissioni consiliari e dei Quartieri”, come si legge nella nota diffusa da Palazzo Vecchio.
“Uno strumento complesso come il Regolamento urbanistico – ha spiegato Bettarini – comporta la necessità di un adeguamento nel corso della sua applicazione. Non solo per dare risposta a questioni puntuali emerse nei due anni trascorsi dall’approvazione, ma anche per ampliarne le potenzialità riportando una visione di carattere generale e un’idea pubblica vasta in tutte le misure modificate o confermate. È il caso – ha proseguito Bettarini – della misura che dà la possibilità alle attività produttive di installare delle tettoie in base all’estensione delle proprie pertinenze. Un intervento di grande efficacia che conferma il rigore dello strumento urbanistico, dando al tempo stesso nuove possibilità alle attività economiche e quindi un aiuto concreto alla loro attività quotidiana”.
Insomma, sta di fatto che, al termine del periodo di pubblicazione sono state presentate 27 osservazioni (di cui tre fuori termine). Di queste, 11 sono state valutate accoglibili, quattro parzialmente accoglibili e 12 non accoglibili. Cinque delle osservazioni sono state avanzate direttamente dagli uffici dell’Amministrazione per affrontare temi di dettaglio.
Tra le modifiche introdotte, ricordiamole: le possibilità per le attività economiche di attuare un miglioramento funzionale dell’attività realizzando elementi accessori di copertura all’interno dei resede di pertinenza; affinamenti della disciplina straordinaria (schede aree di trasformazione) che rendono più agevole la trasformazione; chiarimenti sulla possibilità di cumulo di interventi diversi e sulla possibilità di differimento nel tempo; alleggerimento del procedimento per la realizzazione di manufatti precari in zona agricola; le tre nuove schede già citate per la realizzazione di spazi e servizi pubblici (parcheggio Buondelmonti, impianti sportivi Pavoniere, viabilità Carraia); correzione di errori materiali sulla mappa Disciplina del suolo e degli insediamenti.