Firenze – Approvata dal Consiglio regionale all’unanimità una proposta di legge che amplia gli interventi di sostegno finanziario in favore delle famiglie in Toscana. L’atto, come ha spiegato Marco Remaschi (Pd) nella sua illustrazione all’aula, “vuole venire incontro alle famiglie in un momento che continua ad essere di grande crisi”. La proposta di legge, che è di iniziativa consiliare e che vede come prima firmataria Lucia De Robertis (Pd), modifica una legge regionale del 2013 che già prevedeva, tra le altre cose, l’erogazione di contributi una tantum di 700 euro a favore dei nuovi nati, l’erogazione annuale di 700 euro alle famiglie numerose con almeno quattro figli e il contributo annuale di 700 euro a favore delle famiglie con un figlio disabile.
La modifica apportata dal nuovo testo ha lo scopo di raggiungere un maggior numero di soggetti che si trovano in difficoltà. In particolare, ha spiegato ancora Remaschi, si permette di richiedere il contributo per disabili anche nei casi di assenza dei genitori a chi convive col disabile avendolo a carico anche fiscalmente; si introduce la possibilità anche per il padre di chiedere il contributo per il nuovo nato (nel testo originario questa possibilità era prevista solo “in assenza della madre”); viene innalzata la soglia Isee entro la quale si ha diritto ai contributi, portandola ad eRwegioneuro 29.999. Ancora, si specifica che tutti i membri del nucleo familiare devono essere residenti in Toscana da almeno un anno anche in ragione di rendere maggiormente efficace l’azione di controllo sulle dichiarazioni rese dai richiedenti e, infine, si fa salva la possibilità per i Comuni di tener conto del contributo regionale quando erogano provvidenze economiche di propria competenza simili, per evitare sovrapposizioni assistenziali.