Regione, bocciata la prima variazione di bilancio 2015

Firenze – Sono state le Commissioni Quinta (Istruzione e Cultura) e Commissione Controllo a bocciare stamattina la Prima Variazione di Bilancio del 2015 della giunta Rossi. Decisivo il voto della sinistra. A dare una sintesi della mattinata, il consigliere di Sel Mauro Romanelli, che ricorda che la variazione bocciata stamane è “la prima variazione di Bilancio del 2015, ma è l’ultima della Legislatura”.

Un ruolo, quest’ultimo, che la rende particolarmente importante per poter garantire a Settembre “le Classi Pegaso, ovvero le Sezioni di Scuola Materna Pubblica Statale (si parla di 100 sezioni per tremila bambini), che lo Stato non finanziava più, e che la Regione Toscana si è sempre fatta vanto, facendone più che giustamente un autentico fiore all’occhiello, di sostenere e garantire con propri fondi”, spiega il consigliere di Sel. Il problema è che nel Bilancio per il 2015 “i soldi non c’erano più, e fu per questo che già allora, si parla del Dicembre 2014, la Sinistra sollevò una forte protesta, con tanto di articoli stampa e risposte piccate del Presidente Rossi”, ricorda il Consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli.

La risposta del governatore non si fece attendere: il problema, secondo Rossi, non esisteva in quanto esisteva già un accordo verbale col Governo, che, ricorda Romanelli, “doveva riprendersi le competenze e accollarsi nuovamente quelle sezioni, che erano comunque statali”. Tuttavia, dal momento che l’accordo era verbale, il Consiglio Regionale approvò un ordine del giorno “di tutta la maggioranza, quindi anche del Partito Democratico, che impegnava la Giunta Rossi, o a concludere nero su bianco e con piene garanzie l’accordo col Governo, oppure a trovare i fondi, e quindi a stanziarli in occasione della prima variazione di Bilancio, per poter assicurare l’avvio dell’anno scolastico a Settembre, svolgendo anche per questa volta il ruolo di supplenza che la Regione ha sempre svolto“.

 La variazione di bilancio giunta stamattina in commissione dunque era fondamentale per far partire a settembre l’anno scolastico. “L’accordo col Ministero, ovvero i fondi del Governo, sono ancora incerti – spiega Romanelli – così come l’assegnazione degli insegnanti, ma dello stanziamento che la Giunta era impegnata a fare in base all’ordine del giorno della maggioranza, non si è vista traccia, e nemmeno i funzionari della Giunta, presenti in Commissione a spiegare ai Consiglieri la Variazione di Bilancio, hanno saputo dirci niente”.

Di fatto, conclude il consigliere di Sel, “sono a rischio, a forte rischio, le Classi Pegaso, 100 sezioni di asilo per tremila bambini, e la Giunta Rossi evidentemente si sente tranquilla di andare alle Elezioni e terminare il proprio mandato “sperando” che poi alla fine il Governo faccia il suo dovere. Un Governo che, al pari della Giunta Rossi stessa negli ultimi tempi, ha invece dimostrato molto interesse per buoni scuola e finanziamenti alle Scuole Private, alternative e concorrenziali alle Classi Pegaso, che sono pubbliche”.

Infine, alcuni punti curiosi della variazione di bilancio in oggetto: 200mila euro di contributo alla Diocesi di Firenze per le spese di allestimento in preparazione della Visita di Papa Francesco, 1 milione e duecentomila euro come “contributo straordinario al Comune di Coreglia Altelminelli per la realizzazione di un impianto di prioritario interesse regionale da destinare ad attività sportive, sociali ed aggregative per il territorio comunale e per i comuni limitrofi”. Insieme, anche l’annullamento quasi totale , con taglio da 5 a 1 milione, del fondo per il microcredito ai lavoratori in difficoltà (dipendenti ma anche partite Iva). “Evidentemente Rossi ci ha ripensato – conclude romanelli – tagliare dell’80% gli aiuti ai lavoratori in crisi di questi tempi secondo lui non è un gran problema: il Papa e Coreglia Altelminelli hanno la precedenza”.

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