Grande la confusione nelle stanze del Pd, in vista delle elezioni regionali di novembre. Praticamente escluse le primarie per i candidati al consiglio regionale. Quanto al candidato presidente, un accordo sul sindaco di Imola Daniele Manca è ormai impossibile, visto che l’ex presidente dell’Assemblea legislativa regionale Matteo Richetti ha annunciato ufficialmente la propria intenzione di candidarsi e, a stretto giro, Manca ha annunciato che resterà a fare il sindaco di Imola. Aprendo a questo punto, di fatto, la strada a una sfida Richetti – Bonaccini: il segretario regionale ha infatti annunciato la propria candidatura. Ormai ufficiali anche le candidature della modenese Palma Costi, dell’assessore uscente Patrizio Bianchi e dell’ex sindaco di Forlì Roberto Balzani .
Richetti è sceso in campo con un lungo post su facebook in cui sottolinea il peso che hanno avuto in questa scelta i comitati che lo volevano in campo da tempo. “Sarà – scrive – una scommessa con un filo conduttore: nessuna occasione deve andare perduta. Ma non sarà una campagna sul contrasto allo spreco materiale, sarà un progetto preciso per fare dell’Emilia – Romagna la terra delle opportunità. Perché ciò che ci deve far paura di questo tempo è ciò che rischiamo di perdere. Un idea, un desiderio, la voglia di investire, la voglia di aiutare. Niente deve andare perduto”.
Non manca un riconoscimento al buon governo lasciato da 15 anni di amministrazione firmata da Vasco Errani. “L’Emilia – Romagna è tra le regioni meglio amministrate d’Italia”, scrive Richetti, con un avvertimento però: “Se restiamo fermi questo patrimonio rischia di essere disperso”. Dunque “cambiare è un imperativo. Cambiare per continuare a essere grandi”.