Siena – Il candidato alla presidenza della Regione Toscana della sinistra Tommaso Fattori, a Siena per presentare i nominativi in lista, ha posto i punti della sua proposta per lo sviluppo della città: “Quella che proponiamo è una svolta verde e di giustizia sociale che deve partire dal rafforzamento di una sanità territoriale impoverita e privatizzata nel corso del tempo e da un piano speciale di edilizia residenziale pubblica, per dare una casa a chiunque ne abbia bisogno, recuperando immobili inutilizzati e degradati. E poi le infrastrutture: anche qui a Siena i pendolari del trasporto pubblico, in particolare di quello ferroviario, soffrono da tempo per il mancato raddoppio dei binari unici”.
“Sono partiti i lavori per raddoppiare il tratto ferroviario di Granaiolo della Firenze-Siena e arrivare alla metà del tracciato ma non è sufficiente – ha proseguito Fattori – Noi vorremmo stanziare i fondi per raddoppiare tutta la Empoli-Siena in quattro anni. Bastano 30 km in più e un po’ dei milioni che la Regione vorrebbe buttare sull’inutile e pericoloso sotto-attraversamento dell’alta velocità Firenze, quando esiste un’alternativa di superficie molto meno costosa e più efficiente”.
La presentazione dei candidati e delle candidate di Toscana a Sinistra si è svolta in piazza Salimbeni, di fronte alla sede del Monte dei Paschi. Luogo simbolico perché, ha spiegato Fattori, “vogliamo ribadire che questa banca italiana, recuperata dallo Stato dopo il più grande scandalo finanziario d’Europa, deve restare pubblica e avere un ruolo strategico in questa fase per sostenere famiglie e imprese in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19. Se andremo al governo regionale ci opporremo al disegno trasversale PD-M5S-Renzi e Lega di far tornare MPS privata prima della fine del 2021. Un progetto miope e sbagliato”.
Inoltre, Fattori si è occupato anche del nodo dei rifiuti: “Questo territorio, costretto in un ambito territoriale ben poco ottimale assieme ad Arezzo e a Grosseto, è il simbolo del fallimento della gestione privatistica del servizio pubblico. Il caso SEI Toscana è davanti agli occhi: percentuali di raccolta differenziata tra le peggiori del centro-nord Italia e tariffe fra le più care. Chi ha voluto questo modello, il Partito Democratico, e chi lo sposa con convinzione, come il centrodestra, ribadisce così di non aver capito nulla dell’enorme potenzialità di lavoro stabile legata all’economia circolare e all’obiettivo rifiuti zero”.
LA LISTA PER IL COLLEGIO DI SIENA (IN ORDINE ALFABETICO)
Fiorenza Bettini
39 anni, guida turistica e antropologa di formazione. Vive a Colle di Val D’Elsa ed è attiva nei movimenti sociali per i beni comuni, per l’acqua pubblica e per una finanza critica al servizio della persona.
Roberto Fondelli
pensionato, originario di una famiglia mezzadrile di Montalcino. Funzionario del PCI fino al 1989. Dal 1990 è responsabile provinciale di Turismo Verde per conto della Confederazione italiana Coltivatori. È stato tra i fondatori del Partito di Rifondazione Comunista in provincia di Siena e membro della segreteria regionale. Attualmente iscritto a Sinistra Italiana.
Michele Pinassi
nato e vissuto a Siena. Si occupa di sicurezza informatica. È iscritto al Partito Pirata e crede nella necessità di lavorare sul fronte dei diritti civili anche nel mondo digitale.
Sabrina Pirri
64 anni, nata a Siena, è stata docente di lettere e dirigente scolastica nei licei fino al 2016. Già candidata alle elezioni comunali nel 2018 con Sinistra per Siena. Dedica il mio impegno politico alla difesa del patrimonio culturale come bene comune e nell’emancipazione di genere.
Lia Valentini
30 anni, libera professionista nel settore della grafica web. Ha iniziato la sua attività politica nei movimenti studenteschi, in quelli per la difesa dei beni comuni (come quello per la ripubblicizzazione dell’acqua) e in quelli per la difesa del diritto all’abitare. Consigliera comunale di opposizione con Sinistra per Sovicille dal 2014 al 2016.
Michele Vittori
50 anni, senese e contradaiolo, operatore sociale a fianco delle persone con disabilità e operatore di strada nei progetti di prevenzione e riduzione del danno da uso e abuso di sostanze legali e illegali. Si occupa da anni di questione giovanile, spazi urbani, periferie, precarietà e fragilità sociali. Attivista di Potere al Popolo.