Firenze – Sui temi attinenti alla prossima consultazione elettorale abbiamo intervistato Fiammetta Capirossi candidata nel Collegio di Firenze 2 per la lista PD. Consigliera regionale uscente è stata componente della prima commissione (Affari istituzionali, programmazione, bilancio, informazione, comunicazione) della Commissione di Controllo, della Commissione istituzionale per le politiche europee e gli affari internazionali
Quali priorità per il Mugello, la Valdisieve. e Valdarno?
Le priorità sono socio sanitarie ed economiche. Mettiamo in relazione i tre presidi ospedalieri Mugello, Serristori e Ponte a Niccheri. Il primo in attesa del progetto esecutivo e quindi della gara per la messa a norma sismica e la sistemazione; il secondo ha necessità di lavori di ristrutturazione importanti a partire dal nuovo pronto soccorso ma anche di ripristinare servizi che nel tempi si sono persi; il terzo dopo l’inaugurazione del Pronto Soccorso ha necessità di opere di adeguamento da effettuare.
A tutto questo va aggiunta l’organizzazione territoriale che è fondamentale per la tenuta del sistema. Gli infermieri ed i medici arrivati con le USCA e i Girot rimarranno e in appoggio ai MMG e pediatri di famiglia creeranno la rete necessaria per gestire il Covid – 19 e tutte le altre patologie. Altro importante tassello è rappresentato dalle Case della Salute che dovranno essere realizzate in queste zone, alcune già deliberate e finanziate, altre in fase di definizione.
La priorità economiche in seguito al Covid -19 abbracciano tutti i settori, alcuni con problematicità più rilevanti, altri che stanno reagendo in maniera più significativa. I tavoli di trattativa attivati in Regione hanno indirizzato le nostre politiche e i bandi usciti e in fase di uscita, che andranno alle piccolissime, piccole e medie imprese di qualsiasi natura, e ai liberi professionisti.
Come aiutare la ripresa economica post Covid-19 ?
Con contributi a fondo perduto per beni mobili ed immobili, per la digitalizzazione, la tracciabilità e tutto quello che riguarda industria 4.0, che garantisce competitività delle nostre imprese nel panorama mondiale. E con facilitazioni di accesso al credito. Garantendo un’adeguata formazione ai giovani e una facilità maggiore nel trovare occupazione, le nuove generazioni sono il ponte verso il futuro.
La Toscana ha un sempre maggior numero di anziani quali problemi e quali strategie di intervento ?
La Toscana purtroppo ha una popolazione sempre più anziana per questo è necessario far fronte ai problemi che riguardano il mondo della terza età e le loro famiglie, la Regione Toscana ha cercato di dare risposte evitando l’isolamento degli anziani e dando aiuti concreti alle famiglie che li assistono. Tra queste risposte, c’è il Pronto Badante, progetto consolidato, che ha potenziato le forme di sostegno e l’autonomia delle persone anziane, con il coinvolgimento del volontariato, dei soggetti del Terzo settore. Insieme a questo c’è anche il fondo regionale per la non autosufficienza, che sostiene il sistema pubblico dei servizi sociosanitari integrati a favore delle persone non autosufficienti, disabili e anziane favorendo percorsi assistenziali che promuovono la vita indipendente e la domiciliarità.
Dall’altra parte c’è poi un forte impegno per il sostegno alle nascite, per favorire un incremento della popolazione che sta subendo ormai da anni un trend negativo, è necessario sostenere politiche vicine ai giovani e alle famiglie per far sì che cresca la fiducia anche per chi desidera un figlio.
Quali i tuoi più recenti interventi per risolvere problematiche del territorio?
In questi cinque anni ho cercato di raccogliere le criticità del territorio e garantire risposte adeguate, tra gli interventi più recenti ci sono: la definizione e la sottoscrizione del protocollo per la gestione del lago di Bilancino; la legge sui diritti e le politiche per le persone con disabilità, che favorisce insieme all’inclusione anche l’occupazione e il sostegno alle famiglie; gli emendamenti sulla sanità di confine che permettono una maggiore disponibilità di servizi per i cittadini favorendo chi vive in zone limitrofe ad altre regioni; la legge regionale che valorizza e tutela il biologico visto il coraggioso e fondamentale salto in avanti che le nostre aziende hanno fatto negli anni, portando il biologico ben oltre il 40%; gli investimenti in industria 4.0 che hanno permesso alle nostre realtà industriali di ottenere incentivi per le innovazioni tecnologiche necessarie per essere concorrenziali.
E poi le emergenze che sono state affrontate come gli ultimi eventi alluvionali, il terremoto con la gestione commissariale dei danni e l’emergenza COVID -19 che oltre all’organizzazione sanitaria richiede il massiccio impegno con le associazioni di categoria per intervenire sulla crisi economica che seguirà di pari passo quella sanitaria.
Ho lavorato per il territorio, dove ho raccolto le criticità e le problematiche delle persone, delle aziende, degli amministratori locali e delle tante associazioni di categoria e di cui mi sono fatta portavoce in Regione, cercando di garantire le migliori risposte al servizio dei cittadini, e con questo spirito sono pronta a proseguire con entusiasmo e concretezza.