La storica Pasticceria Boni vince il Premio “Massimo Alberini”

Attiva dal 1890. Prestigioso riconoscimento dall’Accademia Italiana della Cucina

A un mese dalla scomparsa di Erio, colonna portante della Pasticceria Boni di Reggio Emilia, punto di rifermento della tradizione dolciaria dal 1890, l’Accademia Italiana della Cucina ha assegnato il Premio “Massimo Alberini” alla storica Pasticceria, su segnalazione della Consulta accademica della Delegazione reggiana guidata da Anna Marmiroli.

PREMIATA – Eugenio Menozzi, Piera Palmira Arduini e Anna Marmiroli

Il prestigioso riconoscimento – intitolato al grande giornalista e storico della gastronomia chiamato da Orio Vergani nel lontano 1953 a far parte del gruppo dei fondatori dell’Accademia Italiana della Cucina, di cui è stato vice presidente d’onore – è stato consegnato, a nome della Delegazione, nelle mani della signora Piera, moglie di Erio, con la seguente motivazione: “all’esercizio commerciali che da lungo tempo, con qualità costante, offre al pubblico alimenti di produzione propria, lavorati artigianalmente con ingredienti di qualità eccellente e tecniche rispettose della tradizione del territorio”

La storia della Pasticceria Boni è indissolubilmente legata alla città di Reggio da quasi 130 anni. Fondata alla fine dell’Ottocento, in centro storico a Reggio Emilia, da Onorino Zapparoli, già conosciuto ed ammirato pasticcere, trova in Erio Boni, che frequentava il laboratorio per imparare i segreti dell’arte pasticcera, l’erede naturale.

“Dal 1960 la famiglia Boni – prima con Erio e oggi con i figli Primo e Cincinnato, che si alternano nella creazione dei dolci della tradizione e nella conduzione del laboratorio, e la signora Piera Palmira Arduini anima e sorriso di questa boutique del dolce – porta avanti una solida tradizione di prodotti di altissima qualità, con guizzi di innovazione che rimangono nobili segreti di una tradizione orale artigiana che fa onore alla creatività insita nell’operosità tipica del nostro territorio” ha commentato la Delegata Aic di Reggio Emilia, Anna Marmiroli.

Dalla spongata al biscione, dalle favette alla torta di riso, passando da un’eccellente produzione di prelibatezze salate a cui è impossibile resistere, per arrivare al trionfo delle raffinate lavorazioni del cioccolato nel periodo pasquale, tra gli antichi arredi, ancora quelli originali della fondazione, dei banconi e delle scaffalature su cui poggiano torte, paste e leccornie, la Pasticceria Boni è a tutt’oggi il migliore posto della città dove assaporare il vero profumo dei dolci della tradizione reggiana.

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