Reggiana sempre più giù. E cade anche il fortino Palabigi

Quello appena trascorso, è un weekend certamente da dimenticare per Reggiana e Grissin Bon. Se però la terza sconfitta nelle ultime quattro partite dei granata di Battistini non desta ormai quasi più scalpore, fa notizia la sconfitta casalinga del quintetto di Menetti per mano della Cimberio Varese, con il “fortino” Palabigi che cade per la prima volta in stagione dopo 11 risultati utili consecutivi. Cinciarini e compagni sono stati avanti per trequarti di gara ma si sono dovuti arrendere alla spettacolare rimonta negli ultimi minuti dei lombardi guidati dall’ex coach Frates; avanti di 10 lunghezze al termine del terzo quarto, i biancorossi hanno pagato diverse indecisioni in attacco e, una volta sotto, non sono riusciti a trovare la lucidità necessaria per riequilibrare il punteggio. Varese ha impattato la gara a tre minuti dal termine sul 69-69 ed ha poi messo a segno un micidiale parziale di 15-2 lanciata da un incontenibile Clark (22 punti) e da due triple consecutive di Sakota (10) che hanno costretto la Grissin Bon ad alzare bandiera bianca davanti al proprio pubblico  per la prima volta in stagione; a Reggio non è bastata la solita generosità di Cinciarini (9 punti e 10 assist) nè i 16 punti di un ritrovato Greg Brunner. La Grissin Bon chiude così il filotto di vittorie che durava ormai da undici partite (tra campionato e coppa) ma rimane saldamente ancorata all’ultimo posto valido per la qualificazione ai play-off di fine stagione. Una sconfitta sulla quale non si devono fare drammi cercando di ripartire già dalla prossima gara, la difficile trasferta in casa dei campioni in carica della Montepaschi Siena.

Ennesima sconfitta per la Reggiana di mister Battistini che si arrende di misura sul campo della Pro Vercelli seconda forza del campionato. Ad infliggere la terza sconfitta nelle ultime quattro partite giocate da Alessi e compagni, ci pensa l’ex granata Francesco Ardizzone, bravo a trasformare di testa –  indisturbato – la punizione battuta dal compagno di squadra Greco ad inizio ripresa. Fino a quel momento, la Reggiana aveva impedito agli  avversari di spaventare Bellucci coprendo bene tutti gli spazi e non concedendo nulla ai forti attaccanti bianconeri anche grazie alla nuova diposizione tattica messa in campo da Battistini, il quale ha optato per una difesa a tre che, all’occorrenza, si trasformava a cinque con l’abbassamento degli esterni di centrocampo Rampi e Possenti. Il fortino messo a punto dal tecnico granata, però, è caduto sulla solita disattenzione difensiva dei granata che ha permesso ad Ardizzone di segnare senza problemi il gol vittoria per i padroni di casa; da quel momento in poi, la Reggiana (che non ha quasi mai tirato in porta per tutta la gara) non è riuscita a fare del male ad una delle migliori difese di tutta la Prima Divisione uscendo da Vercelli con in mano il solito pugno di mosche. Rispetto alle ultime uscite, i granata hanno fatto sicuramente un passo in avanti dal punto di vista mentale e dell’atteggiamento ma serviranno ben altre prestazioni per raggiungere i play-off (rimasti a quattro punti), obiettivo minino stagionale. Altrimenti sarà l’ennesima, nuova stagione da buttare…

 

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