Gianluca Ferrari
Bella quanto importante vittoria della Reggiana di mister Zauli che espugna il campo del Monza dopo un’attesa di ben quarant’anni, grazie ai gol messi a segno da Paolo Rossi e dal solito Alessi. Una vittoria senza se e senza ma che la squadra granata ha ampiamente meritato sia per il carattere messo in campo che (è questa è una novità) dal punto di vista del gioco, ottenendo la seconda vittoria esterna della stagione e la seconda in altrettante gare della gestione Zauli.
Una Reggiana così volitiva e padrona del campo per quasi 70 minuti non la si vedeva da tempo e questo non può essere solo per demerito degli avversari. E’ vero che i biancorossi di Motta, ancora una volta, hanno fatto vedere tutti i propri limiti tecnici e tattici dimostrando di essere una seria candidata per la retrocessione in Seconda divisione, ora quartultimi a otto punti proprio dai granata. Zauli non ci pensa due volte a riconfermare gli undici che hanno vinto contro il Pavia con l’unica eccezione dell’ultimo arrivato Magliocchetti al posto di Siragusa e della tribuna regalata a Matteini – “Gioca solo chi ha fame”- aveva detto Zauli in settimana. E la fame si è vista. Quella di Rossi, a lungo ignorato da Mangone, che già al 7′ infila nell’angolino basso un destro imprendibile per il malcapitato Castelli. Quella di Silvestri, che un minuto prima ha impedito a Colacone di cambiare probabilmente le sorti della partita, e quella implacabile del solito Alessi che trasforma con estrema freddezza il rigore che chiude la partita e consolida la sua leadership di capocannoniere granata con sette gol all’attivo. In mezzo tanta Reggiana che sfiora più volte il raddoppio già prima del riposo di metà gara, orchestrata a dovere dalla coppia Calzi–Viapiana e per nulla toccata dalla prematura uscita di Sperotto a metà primo tempo, del quale il giovane terzino Panizzi – classe ’94 – non ha fatto sentire la benché minima mancanza.
Il folto centrocampo messo in scena da mister Zauli ha padroneggiato sul diretto concorrente impedendo agli avversari di costruire azioni degne di nota; l’accuratezza e la precisione della difesa granata hanno fatto il resto contro una squadra apparsa spenta e senza idee. Neanche la fitta nebbia, scesa sul finale all’interno del Brianteo, ha dato una mano ai ragazzi di Motta che hanno provato troppo tardi a rimettere in piedi una partita già compromessa con la pessima prestazione dei primi 45 minuti di gioco. La Reggiana si coccola così il nuovo pupillo Zauli, abile condottiero di una squadra che per la prima volta dopo diverso tempo ha vinto e convinto. Le squadre finora incontrate, però, erano già in partenza al di sotto della squadra granata, sia come rosa che come livello di gioco. Dove può arrivare questa Reggiana, lo potrà dire solo il Benevento, atteso domenica prossima al Giglio e voglioso di vendicare i torti subiti nella gara d’andata.
Il tabellino
MONZA – REGGIANA 0-2
Marcatori: 8′ pt Rossi, 4′ st Alessi (rig.)
MONZA (4-4-2): Castelli 6; Zenoni 5,5, Boscaro 5, Cattaneo 5, Campinoti 5 (1′ st Bugno); Iacopino 5,5, Palumbo 5,5 (10′ st Romano), Anghileri 6 (22′ st Torregrossa), Biso 6; Colacone 5,5, Ferrario 5. A disposizione: Marcandalli, Valagussa, Prato, Rosseti, Torregrossa. Allenatore: Gianfranco Motta.
REGGIANA (3-5-1-1): Silvestri; Aya, Zini, Magliocchetti; Iraci, Viapiana, Calzi (37′ st Spezzani), Ardizzone, Sperotto (28′ pt Panizzi); Alessi (23′ st Esposito); Rossi. A disposizione: Bellucci, Siragusa, Spezzani, Arati, Esposito, Panizzi, Gurma. Allenatore: Lamberto Zauli.
Arbitro: Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto (Oliveri e Fazio).
Note: ammoniti Viapiana, Palumbo, Boscaro, Anghileri, Colacone, Biso, Bugno.