Gianluca Ferrari
Dopo il pareggio ottenuto in uno dei campi più difficili di questa stagione, i granata di mister Mangone sono chiamati ad un altro duro impegno, quello casalingo contro il Como. I lombardi, superati in extremis i problemi riguardanti l’iscrizione al campionato, sono attualmente terzi in classifica grazie alle vittorie su Pro Vercelli e Foligno ed al pareggio contro il Sorrento.
Gli undici di Ramella sono una formazione del tutto rinnovata, con molti innesti dell’ultima ora e diversi calciatori che giocano insieme per la prima volta. Il punto forte della squadra è senza dubbio il reparto avanzato, dove dietro l’unica punta Tavares (ex Genoa), il tecnico Ramella può pescare fra un pacchetto di giocatori niente male: a cominciare da Toledo (ricordate la semifinale play-off di qualche anno fa con la Pro Patria?), dal velocissimo Ciotola, dall’estroso Bardelloni e dal capocannoniere della squadra Filippini, già autore di tre reti nelle prime tre giornate di campionato. Carattere offensivo che non viene snaturato nemmeno dallo stesso mister degli azzurri:“Siamo una squadra da trasferta. Noi giocheremo per vincere, con quattro attaccanti, non verremo di certo a Reggio a fare le barricate.”
Dal canto suo, mister Mangone dovrà raccogliere tutto ciò che di buono s’è visto nella trasferta di Benevento e assimilarlo con i punti forti della sua squadra. L’entusiasmo, dopo la buona prova contro lo squadrone campano, è tornato quello d’inizio stagione. Il clima è particolarmente disteso e sembra l’ ideale per preparare al meglio una partita come quella di domenica. In formazione non ci dovrebbe essere grandi novità, salvo la sostituzione a centrocampo dell’infortunato Calzi, alle prese con una lesione di 1° grado al polpaccio sinistro. Pienamente recuperato, invece, Mei che si giocherà un posto da titolare in difesa con Salvatore Lanna, anch’egli alle prese con un fastidio muscolare e rimasto precauzionalmente a riposo. Buone notizie anche da Matteo Arati, che dalla prossima settimana dovrebbe tornare disponibile a tutti gli effetti. Mangone confermerà, dunque, il 3-5-2 visto a Benevento con Alessi che giocherà ancora una volta come interno sinistro ed il ballottaggio Ardizzone-Bovi sulla fascia destra. Il Como è una squadra molto offensiva che aggredisce gli avversari fin nella loro metà campo, ma che lascia anche molti spazi e libertà di movimento agli avversari. Sarà fondamentale, quindi, che i nostri giocatori di maggior talento (Rossi, Viapiana, Alessi) sappiano sfruttare tutto quello che i lombardi concederanno loro. Il resto è solo attesa.