Firenze – Ha scelto il Corriere della Sera, il governatore Enrico Rossi, per esternare la sua posizione per il Sì sul referendum del 17 Aprile, vale a dire quello conosciuto come “il referendum delle trivelle”. Posizione importantissima, come sottolinea in una nota Legambiente, “in quanto meditata e “sofferta”, provenendo da chi non ha ricorso contro questa norma dello Sblocca Italia. Legambiente apprezza l’onestà intellettuale di Rossi, che ha così risposto positivamente all’appello del presidente di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza e del responsabile Mare di Legambiente Toscana Umberto Mazzantini, affinché si esprimesse chiaramente sul merito del quesito referendario”.
“E’ importante il riferimento di Rossi al contenzioso che dura da oltre 250 anni sul marmo di Carrara, a proposito delle concessioni estrattive rilasciate senza data di scadenza – sono le parole di FaustoFerruzza – ma è ancora più importante che il presidente della Regione Toscana richiami la necessità, ormai non più rimandabile, di un piano energetico nazionale che faccia finalmente uscire l’Italia e la Toscana dall’era dei combustili fossili, in vista di un modello energetico più equo e sostenibile. Modello i cui pilastri portanti sono: efficienza energetica, distribuzione decentrata sui territori, ascolto delle comunità locali, sviluppo delle fonti rinnovabili: degli obiettivi tutt’altro che fondamentalisti, sanciti peraltro dal recente Accordo di Parigi che anche l’Italia avrebbe sottoscritto”.
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