Firenze – Si ferma a 31,2% il quorum degli aventi diritto che in Italia hanno partecipato alla consultazione referendaria circa “le trivelle”. In Toscana si è giunti al 30,8%. Rimane dunque senza effetto, per mancanza di raggiungimento del quorum che avrebbe dato validità al risultato e che, lo ricordiamo, consisteva nel raggiungimento del 50% più uno degli aventi diritto, il risultato di questo referendum “delle Trivelle”, che avrebbe visto una schiacciante vittoria dei “sì”, pari a oltre l’80% delle schede scrutinate.
Se questi sono i numeri, parte una fase molto calda per quanto riguarda la politica, in buona sostanza, i rapporti interni al Pd. Infatti a un intervento “trionfante” ma anche stranamente teso di Renzi, che bacchetta su tutta la linea opposizioni interne ed esterne, demagogia, ma anche social, talk show ed “esperti”, esaltando la maturità del popolo italiano e le sue scelte, si contrappone un intervento del governatore della Puglia, Emiliano, che sottolinea la presenza di milioni di italiani che hanno espresso il loro parere, chiedendo con decisione e determinazione al presidente del consiglio di “tenerne conto”. Insomma, di “ascoltare”.
La partita si chiude così con una stretta schermaglia fra Renzi ed Emiliano, a conclusione di una giornata che ha anche visto una polemica durissima sui social causata da un tweet di Ernesto Carbone, deputato Pd, che aveva lanciato l’hastag #ciaone ritenuto dalla rete (e no solo) irriverente per chi si era recato alle urne referendarie. Molto nervosismo dunque, per una partita che sembra aver mosso solo i primi passi, e che si preannuncia durissima.
Ed ecco i risultati in Toscana, che, a scrutinio quasi ultimato, si ferma al 30,8%. Sopra la media nazionale il comune di Firenze, che si attesta al 34,7%, quello di Pisa, 35,9% e quello di Livorno al 35,8%.
Comuni capoluoghi di provincia
34,7 Firenze
35,9% Pisa
35,8% Livorno
26,8% Arezzo
32% Siena
29,2% Pistoia
29% Prato
29,8% Massa
29,4% Carrara
29,7% Lucca
31,3% Grosseto
Provincie
33% Firenze
32,2% Pisa
34% Livorno
26,5% Arezzo
30,6% Siena
28,5% Pistoia
28,5% Prato
29,2% Massa Carrara
29,5% Lucca
28,9% Grosseto