Di certo tuttavia ha fatto innamorare i tecnici della Nazionale Senior di canottaggio, che a Gavirate nel corso di un test lo hanno visto firmare il record italiano sulla distanza olimpica dei 2000 metri al remoergometro, il simulatore di voga indoor. 5 minuti, 46 secondi e 6 decimi il primato siglato dal gigante di Firenze (nella foto FIC), tempo che va a infrangere il precedente record, 5 minuto e 48 secondi, messo a segno anni fa da Mario Palmisano, non uno qualsiasi con il titolo mondiale del 2004 in due con, i due argenti iridati nel biennio successivo sull’otto e la fortuna, nonostante il quarto posto finale, di aver partecipato da protagonista a una delle più belle finali nella storia dei Giochi Olimpici per quanto riguarda il canottaggio, quella dell’otto di Sidney 2000, che vide per l’appunto l’ammiraglia azzurra chiudere con l’amara medaglia di legno per pochissimi centesimi. Fossi ancora è lontano dal palmares di Palmisano per l’attività assoluta, ma ci sta lavorando, dopo aver inanellato un successo dietro l’altro da Junior e Under 23 (due ori e tre argenti ai Mondiali). Adesso Francesco è Senior, la categoria più alta, e il ragazzone fiorentino sta correndo per salire su un treno, quello a cinque cerchi che porta dritto a Londra. Fossi si è già guadagnato il diritto di vestire il body dell’Italia olimpica grazie alla raggiunta qualificazione in quattro senza a settembre ai Mondiali Assoluti di Bled, in Slovenia (con lui in barca un altro toscano, quel Luca Agamennoni di Livorno, unico nella storia italiana del remo a vincere una medaglia olimpica sia di punta, quattro senza bronzo ad Atene 2004, che di coppia, quattro di coppia bronzo a Pechino 2008), e attualmente in raduno si sta allenando per arrivarci al top. Su quale barca poi si gareggerà a Londra, lo vedremo, lo sa anche lui: “Io mi alleno, poi vediamo. Negli ultimi anni mi sono concentrato sulla voga di punta, che è quella che mi ha regalato i maggiori successi sin dai tempi della Canottieri Firenze, club al quale devo la mia passione e la mia crescita, ma da qualche mese sto provando con piacere anche la coppia, e qualche risultato discreto in allenamento lo si vede già. Intanto puntelliamo un carrello per i Giochi, poi di quale barca sarà non importa, basta respirare l’aria olimpica”. Un’aria che Firenze non respira da 20 anni esatti: Filippo Soffici bronzo a Barcellona 1992 sul quattro di coppia. Francesco sulle orme di Filippo? Alle Olimpiadi mancano ancora cinque mesi e mezzo, ma il record italiano indoor è un buon modo per iniziare quanto meno a propendere per il sì…
16 Febbraio 2012
Record italiano indoor nel canottaggio per il fiorentino Fossi
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