Firenze – In 10 giorni sono stati più di 18mila i visitatori alla mostra “Da Kandinsky a Pollock aperta a Palazzo Strozzi”, la grande arte dei Guggenheim.
La rassegna porta a Firenze oltre 100 opere d’arte europea e americana realizzate tra gli anni venti e gli anni sessanta del Novecento da grandi artisti come Kandinsky, Duchamp, Max Ernst, i cosiddetti informali europei quali Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, e alcune delle maggiori personalità dell’arte americana tra gli anni quaranta e sessanta come Jackson Pollock, Mark Rothko, Alexander Calder ma anche, Willem de Kooning, Robert Motherwell, Roy Lichtenstein, Cy Twombly.
Curata da Luca Massimo Barbero, curatore associato della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, la mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York e mette in scena uno straordinario e inedito confronto tra le collezioni di Solomon e Peggy, zio e nipote, in un percorso che si snoda tra le più grandi figure della storia dell’arte del XX secolo.
Promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim con il sostegno del Comune di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze, l’Associazione Partners Palazzo Strozzi, la Regione Toscana. Con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze