Gianluca Ferrari
Un rigore di Rossi sblocca la gara contro la penultima in classifica che rimane in dieci e si arrende nella ripresa 4-0. A segno ancora Rossi, Iraci e Marcheggiani.
Serviva una vittoria ed una vittoria è arrivata. La maniera in cui è arrivata, per una volta, possiamo lasciarla da parte. La Reggiana di mister Zauli supera 4-0 la modestissima Tritium e torna alla vittoria dopo quasi due mesi con un poker che da fiducia e morale ad un ambiente duramente contestato da stampa e tifosi.
La partita contro i lombardi, nonostante il punteggio finale, non è stata però la classica passeggiata visto che, nel primo tempo, i granata hanno faticato non poco per sbloccare il risultato mettendo in luce le solite difficoltà di gioco e di carattere. Giocare con tutto lo stadio contro, poi, non ha facilitato il compito agli uomini di Zauli apparsi timidi e nervosi sin dai primi minuti, schiacciati forse dalla grande posta in gioco che la gara metteva in palio. La Tritium di mister Magoni, fortunatamente, è tutt’altro che avversario temibile ed ha retto il confronto solamente per i primi 45 minuti di gioco fino, cioè, all’episodio decisivo che indirizza la gara a favore dei granata: Cusaro stende Rossi a centro area e rimedia il secondo giallo che costringe gli ospiti a giocare il resto della gara in inferiorità numerica; lo stesso Rossi è freddissimo dal dischetto e consente alla Reggiana di rientrare negli spogliatoi in vantaggio di un gol e di un uomo.
La ripresa, contro il peggior attacco del girone, è solamente una pratica da sbrigare ed i granata lo fanno nel migliore dei modi regalando finalmente ai propri tifosi ottime giocate ma soprattutto tanti gol. Dopo dieci minuti è ancora Rossi a segnare mettendo dentro a porta vuota il preciso suggerimento di Sprocati; allo stesso modo Iraci chiude la partita raccogliendo da due passi la respinta di Nodari su tiro di Matteini. Nel finale c’è gloria anche per Marcheggiani – appena entrato al posto di Rossi – che bagna con un gol il suo esordio in campionato battendo Nodari dopo una serie di rimpalli in area lombarda. Lo stadio non ferma la contestazione ma per la prima volta il pubblico esce in anticipo soddisfatto dei tre punti e della ritrovata vittoria che mancava dal lontano 16 settembre, gara vinta al ‘Città del Tricolore’ contro il Cuneo. Per una sera, Zauli potrà tornare a dormire sonni tranquilli ma da domani inizia la settimana che porterà i granata di fronte ad i primi della classe. E a Lecce sarà tutt’altra storia.
Il tabellino
REGGIANA – TRITIUM 4 -0 (1-0)
Marcatori: 45’rig. Rossi, 54’ Rossi, 66’ Iraci, 80’ Marcheggiani
REGGIANA (4-3-2-1) Bellucci; Iraci, Cossentino, Mei, Magliocchetti; Ardizzone (Panizzi), Viapiana (Parola); Antonelli, Sprocati, Matteini; Rossi (Marcheggiani) A disp. Taglini, Aya, Cavalieri, De Cenco All. Zauli
TRITIUM (4-3-2-1) Nodari; Martinelli, Teso, Cusaro, Teoldi (Bossa), Arrigoni, Corti; Bortolotto (Fioretti), Casiraghi (Monacizzo), Arrigoni; Spampati A disp. Paleari, Torno, Magni, Chinellato All. Magoni
Note: ammoniti Ardizzone, Mei, Parola (R) Arrigoni, Bossa (T). Espulso Cusaro (T) al 44’. Recupero 1+3