Firenze – Le Università di Firenze e di Siena migliorano il loro posizionamento internazionale nella QS World University Rankings 2021
L’Università di Firenze scala di 16 posizioni la classifica curato da Quacquarelli Symonds (QS). Nel report 2021 l’Ateneo sale all’11esimo posto tra le università italiane (+1) e si posiziona al 432° posto complessivamente.
La classifica fa il punto sulle performance di oltre 1600 atenei del mondo e basa la sua valutazione sulla consultazione di docenti, accademici e ricercatori, oltre che di manager e direttori delle risorse umane. Comprende l’analisi delle pubblicazioni scientifiche e delle citazioni e valuta il rapporto fra docenti e studenti.
Rimane salda la reputazione accademica di Unifi che si posiziona per questo indicatore al 243° posto complessivamente. L’Ateneo conferma la tendenza positiva degli scorsi anni migliorando in particolare di 53 posizioni la prestazione relativa alla qualità della ricerca e ottiene così il 280° posto globalmente in riferimento all’indicatore che rappresenta il rapporto tra citazioni di output di ricerca negli ultimi cinque anni e numero di docenti; migliora anche, di 7 posizioni, la prestazione relativa all’indicatore riferito alla presenza di studenti internazionali. Unifi inoltre si conferma al sesto posto tra gli atenei italiani per rapporto numerico tra studenti stranieri e studenti totali.
L’Università di Siena conferma ancora una volta la qualità della sua didattica e della sua ricerca comparendo tra i principali Atenei al mondo, salendo di 50 posizioni a livello internazionale e confermando la diciottesima posizione tra i 36 atenei italiani entrati nella classifica .
Tra gli indici presi in considerazione, l’Università di Siena si distingue per l’attività di ricerca dei suoi docenti, testimoniata dall’alto numero di citazioni dei loro lavori (nei primi 300 atenei al mondo), per la solida reputazione presso la comunità accademica internazionale e per l’elevato numero di studenti internazionali.
“Siamo soddisfatti di questo risultato – ha detto il rettore, Francesco Frati – che conferma l’efficacia del lavoro del nostro Ateneo, in particolare negli asset strategici di sviluppo della ricerca e dell’internazionalizzazione. Questo riconoscimento rappresenta un’ottima presentazione per le immatricolazioni al nuovo anno accademico che si apriranno a breve, per ripartire con fiducia in una situazione complessa e particolare come è quella attuale “.