Firenze – “In difesa del servizio pubblico radiotelevisivo, del pluralismo dell’informazione, del presidio della concessionaria di servizio pubblico in tutte le regioni e contro l’impoverimento della capacità diffusiva del segnale televisivo” i lavoratori Rai sono usciti di fronte alla sede regionale fiorentina con striscioni e bandiere contro la decisione di vendita di una quota Raiway, che da operatore pubblico diverrebbe aperto anche alle regole del mercato privato.
Inoltre sono stati sollevati numerosi dubbi riguardo ai recenti emendamenti approvati al Senato che prevedono tagli al bilancio aziendale e modifiche della legge Gasparri in merito all’opportunità – la cui decisione spetterebbe adesso all’emittente pubblica – di mantenere o meno le sedi locali. La giornata di sciopero ha coinvolto CGIL, Uilcom UIL, SNATER, LIBERSIND e UGL Telecomunicazioni che a Firenze hanno allestito un presidio dalle 10.00 alle 14.00 in Largo Alcide de Gasperi. “Giù le mani da Raiway”, recita uno striscione seguito dallo slogan “#staisereno”.
