Raccolta dei mirtilli: Pistoia si dota di un regolamento ad hoc

Pistoia – Insieme a quello per la raccolta funghi, in concomitanza dell’avvio della stagione estiva, arriva anche l’atteso Regolamento per la raccolta dei mirtilli sul territorio, approvato durante la seduta del consiglio provinciale dello scorso 29 maggio.

Il documento, nel rispetto della “Legge Forestale Toscana” n. 39/2000, ha lo scopo, da un lato, di salvaguardare l’ambiente e l’ecosistema, dall’altro, di definire regole chiare per la valorizzazione e lo sfruttamento dei prodotti secondari del bosco ai fini del consumo privato e del commercio. Il regolamento, infatti, che fa seguito al subentro della Provincia nelle competenze della ex Comunità Montana Appennino Pistoiese, nasce da un lungo percorso di confronto e condivisione portato avanti dall’Amministrazione provinciale con i Comuni della montagna e i raccoglitori.

– Il regolamento suddivide il territorio in due macro aree omogenee: quella compresa tra il monte Libro Aperto e Porta Franca, nei Comuni di Abetone, Cutigliano e San Marcello Pistoiese, e quella compresa tra l’alta Valle del Sestaione, Selletta, Monte Gomito e Val di Luce, nei comuni di Cutigliano e Abetone. In tali aree i periodi per la raccolta (prevista comunque dal 31 luglio al 30 settembre) potranno essere differiti e stabiliti annualmente con determinazione dirigenziale, in considerazione delle particolari condizioni climatiche e ambientali e delle indicazioni fornite dalla squadra di controllo e vigilanza del Patrimonio Agricolo Forestale Regionale, sullo stato di maturazione dei frutti (in ogni caso la raccolta, con le modalità e nei limiti previsti dal regolamento, potrà essere effettuata esclusivamente dalle prime luci dell’alba fino all’imbrunire, per evitare possibili rischi all’incolumità dei raccoglitori).

– la raccolta potrà essere effettuata a titolo gratuito, quando la stessa è esercitata su proprietà privata e previo assenso del proprietario; oppure a titolo oneroso, se effettuata su terreni ricompresi nel PAFR, in tutti i casi si applicano le norme stabilite dal regolamento ed è necessario munirsi di apposita preventiva autorizzazione rilasciata dagli uffici della Provincia, fatta salva la raccolta per uso personale entro il limite di 2 Kg giorno, da effettuarsi senza l’ausilio di strumenti;

– nel caso di raccolta giornaliera per uso personale (senza autorizzazione) è richiesto il versamento di 5, euro a stagione, per poter raccogliere il frutto su terreni di proprietà regionale;

– chi esercita la raccolta ai fini dicommercio su terreno privato e con l’ausilio di rastrello, previo assenso del proprietario e del possessore del fondo, dovrà inoltrare richiesta su apposita modulistica alla Provincia, che provvederà al rilascio entro 30 giorni (la raccolta all’interno del PAFR prevede un’ autorizzazione onerosa con validità stagionale stabilita dalla Provincia, il cui importo non potrà essere inferiore a 100 euro per singolo raccoglitore). In tutti casi di raccolta del frutto ai fini di commercio il limite quantitativo massimo è stabilito in kg. 70 giornalieri per ogni singolo raccoglitore.

– ai residenti nei Comuni totalmente montani di Piteglio Cutigliano, Abetone, San Marcello, Marliana e Sambuca, è consentita la raccolta per uso personale con l’ausilio di strumenti manuali (rastrelli o pettini aventi larghezza massima di cm 45) per un quantitativo di 12 kg giornalieri per non più di 5 giornate ogni singola stagione di raccolta e previa autorizzazione rilasciata dalla Provincia (in caso di raccolta all’interno del PAFR è prevista l’autorizzazione onerosa con validità stagionale il cui importo annuale stabilito dalla Provincia non potrà essere inferiore a 50 euro per singolo raccoglitore, mentre nei terreni privati tale raccolta è subordinata all’assenso del proprietario);

–  in caso di raccolta a scopo commerciale, per trasportare il frutto del mirtillo, è prevista la possibilità di rilascio di autorizzazioni al transito ed uso della viabilità forestale regionale; la domanda deve essere inoltrata su apposita modulistica alla Provincia di Pistoia, che stabilisce le modalità di rilascio e definisce annualmente il costo (comunque non inferiore a 100 euro per ciascuna vettura autorizzata).

– ai fini dell’attività di vigilanza e di controllo, il raccoglitore ha l’obbligo di esibire, ove necessario e su richiesta degli organi preposti; documento di riconoscimento, autorizzazione valida al momento del controllo; bollettino di avvenuto pagamento in caso di autorizzazione onerosa; autorizzazione al transito e uso della viabilità forestale. Per la violazione delle disposizioni previste dal regolamento, circa le modalità di raccolta, le autorizzazioni e i quantitativi, e nel rispetto di quanto previsto dalla l.r. 39/2000, sono previste sanzioni amministrative da un minimo di 60 ad un massimo di 360 euro.

Il regolamento e la relativa modulistica saranno disponibili a breve sul sito dell’ Ente www.provincia.pistoia.it, nella sezione Ambiente – Forestazione. Tutte le richieste di autorizzazione dovranno essere inoltrate agli uffici della Provincia di Pistoia, servizio tutela ambientale, sede di Campotizzoro, che saranno disponibili per qualsiasi informazione e chiarimento (gli uffici sono aperti da lunedì al venerdì 9 –13; martedì e giovedì 15 – 17; telefono 0573 – 639809/ 639800)

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