Firenze – Triplicate le domande e le consulenze nei Patronati Acli di Firenze e nella maggior parte della Toscana per Quota 100. Tantissime le richieste di accesso alla pensione anticipata prevista dalla nuova legge introdotta dal Governo, con 38 anni di contributi e 62 anni di età. Numerose le domande arrivate anche per le altre modalità, come Opzione donna, pensione anticipata per lavori usuranti e APe sociale.
Da una prima analisi contenuta in una nota, è emerso che i richiedenti di Quota 100 provengono soprattutto dal pubblico impiego e in particolare dalla scuola e dagli enti territoriali. Da segnalare che la richiesta e l’attivazione di Quota 100 per il settore privato ha riguardato gli uomini per il 70%, mentre le richieste dal settore della scuola sono arrivate per l’80% da donne.
“I primi dati a nostra disposizione – dichiara Elisabetta Di Lorenzo, direttore del Patronato Acli Firenze – parlano di un’attività dell’ente quasi triplicata rispetto agli stessi mesi del 2018. Eravamo ben preparati e siamo riusciti a smaltire in maniera ordinata e puntuale i carichi di appuntamenti in tutte le sedi. La qualità della consulenza, la professionalità che gli operatori mettono a disposizione degli utenti è fondamentale in un passaggio così delicato della vita come la pensione. Quando si avvicina qualcuno dobbiamo capire chi abbiamo davanti, le sue esigenze, le sue attese, ciò che maggiormente ha a cuore, prospettandogli tutte le variabili possibili senza tralasciare nulla, tantomeno fattori spesso non contemplati dai calcoli economici”.
Abbiamo tra le nostre attività –aggiunge Di Lorenzo – anche le domande per il reddito di cittadinanza, per le quali da adesso oltre che al CAF, è possibile rivolgersi anche al Patronato, per l’inoltro della pratica seguendone l’iter.
E il Presidente regionale delle ACLI e del Patronato Giacomo Martelli comunica che è attivo sul sito www.patronato.acli.it anche un test online di autovalutazione #inpensioneprima per effettuare in autonomia una prima verifica sulla propria situazione contributiva, comprendere le eventuale soluzioni alternative e ricevere una serie di informazioni utili.
Foto: Elisabetta Di Lorenzo