Firenze – Furono querelati in tre, Francesco Auletta, Massimo Torelli, Diego Petrucci. Auletta, capogruppo del gruppo consiliare Diritti in Comune, a Pisa, Massimo Torelli, attivista politico di Firenze Città Aperta, e Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia. Motivi di querela, esternazioni social non esattamente positive circa i 10 milioni che la Regione Toscana decise di concedere alla società che gestisce sia lo scalo pisano che quello fiorentino.
La querela non fu accolta dal Tribunale. Il consiglio comunale di Pisa votò compatto un atto in cui si dchiarava la sua contrarietà alla querela come mezzo per spostare discussioni politico-economiche dalle sedi politiche alle aule giudiziarie. Il consiglio comunale di Firenze votò in modo contrario rispetto alla stessa richiesta di sollevare il problema delle querele nelle discussioni politiche. Atto riportato in consiglio comunale oggi dal gruppo Spc, respinto nuovamente con la motivazione che il ruolo del consiglio non è quello di entrare nel merito di questioni giudiziarie. “Aggirando il tema politico”, dice il consigliere Palagi.
Insieme a Spc, hanno votato positivamente anche i consiglieri della Destra. Maggioranza contraria.