Non c’è tempo in consiglio comunale a Reggio per parlare dell’incredibile vicenda di S.Prospero, quando, durante uno degli appuntamenti più amati dai reggiani, decine di venditori abusivi si sono ribellati alle forze dell’ordine che li volevano controllare. Seminando panico e un forte senso di insicurezza in un momento peraltro così delicato. La maggioranza ha infatti respinto tutte le proposte delle minoranze, dai 5 stelle a Forza Italia alla lista Magenta, di portare all’attenzione di sala Tricolore una situazione paradossale ed inammissibile che si è poi ripetuta in pochissimo tempo sia a Guastalla che a Scandiano durante le feste patronali.
Parola d’ordine del Pd “no alla strumentalizzazione” di questi fatti in una seduta inoltre chiamata a votare l’assestamento di bilancio e non certo a discutere del 24 novembre, data già archiviata ma che ha avuto uno strascico polemico sull’onda dei comunicati dei sindacati di polizia e delle dichiarazioni di Questore e Prefetto.
L’assessore Natalia Maramotti (che oggi ha presentato le iniziative natalizie del comune come se nulla fosse) era finita a sua volta nel mirino delle polemiche quando, all’indomani della bagarre in piazza, aveva ventilato come una buona dose di responsabilità cadesse sulla testa di coloro che dagli abusivi in fin dei conti decidono di acquistare.