Firenze – Per il ciclismo in Toscana attività ridotta nel prossimo fine settimana. A causa del referendum le autorità preposte all’ordine pubblico hanno limitato al massimo i permessi per le corse ciclistiche.
Sabato sono in programma due gare a Torre di Fucecchio. Una per juniores denominata 6° Trofeo Pro Loco Torre; l’altra per allievi valida per il Memorial Puccetti e Neri. Sempre sabato in programma anche tre appuntamenti per giovanissimi : a Badia a Settimo, Ponsacco e Colle Val d’Elsa. Mentre a Massa c’è la “Due giorni del mare” per paralimpici (ciclismo ed handike).
Domenica tre gare a Pontassieve organizzate dalla S.S. Aquila Ponte a Ema per un totale di 350 corridori. Due prove per esordienti – primo anno partenza ore 9; secondo anno partenza ore 10. Entrambe valide per il Memorial Tommaso Cavorso. Alle ore 11 scatta la gara per allievi denominata Coppa Croce Azzurra Pontassieve.
Sempre domenica ci sono una gara per giovanissimi a Pistoia e una “pedalata non competitiva” a Montecatini Terme.
L’appuntamento più significativo di domenica prossima però è costituito dalla “Granfondo Firenze”, manifestazione internazionale per amatori non competitiva. Poiché i partecipanti saranno quasi 3000 si può parlare di una vera invasione delle biciclette del centro storico fiorentino.
Infatti il raduno dei partecipanti è fissato nella zona che va da Piazza del Duomo, Via Calzaioli fino a Piazza della Signoria. La partenza è fissata per le ore 8,30. Ed i ciclisti transiteranno per la prima volta in assoluto dal Ponte Vecchio per attraversare di nuovo l’Arno al Ponte alle Grazie. A quel punto “l’esercito” degli amatori si dirigerà verso Fiesole per raggiungere il Mugello.
Due i percorsi. Uno lungo di 118 chilometri che si spingerà verso Scarperia, il bivio di Santa Lucia più un paio di giri del lago di Bilancino. L’altra corto è di 84 chilometri sempre sulle strade mugellane.
I ciclisti torneranno a Firenze transitando da Polcanto, Caldine e Pian del Mugnone. L’arrivo è fissato al culmine di Via Salviati (sbocca in Via Bolognese) cioè su quella breve strada di aspra salita resa famosa dai campionati del mondo di ciclismo a Firenze del 2013.