Firenze – Aperte le prenotazioni per la quarta dose di vaccino anti-Covid riservata agli over 60 e alle persone con elevata fragilità dai 12 anni in su sul portale regionale https://
La Toscana è, dunque, già pronta per somministrare la quarta dose ovvero la seconda dose di richiamo (second booster) anche alle persone di età pari o superiore a 60 anni oltre a quelle dai 12 anni in su con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti /preesistenti. Queste due nuove fasce di popolazione si aggiungono agli over 80 e agli ultrasessantenni fragili, per i quali le somministrazioni delle quarte dosi sono partite lo scorso 14 aprile. Le quarte dosi già somministrate a oggi in Toscana sono 113.447, come risulta alle ore 15 di oggi sul portale regionale aggiornato in tempo reale.
La somministrazione della quarta dose sarà effettuata dai medici di medicina generale, nelle farmacie che aderiscono e nei centri vaccinali sul territorio gestiti dalle Asl. Le prenotazioni per gli appuntamenti nei centri vaccinali saranno aperte sul portale regionale già dalle ore 18 di questo pomeriggio.
Le prenotazioni per i vaccini si possono effettuare anche nelle farmacie e nelle parafarmacie della Toscana.
La quarta dose potrà essere somministrata se è trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose (prima dose di richiamo) o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).
“Dobbiamo continuare a tenere alto il livello di prudenza. La quarta dose per le persone più vulnerabili è un’importante opportunità a tutela della propria salute, un’arma in più per prevenire le forme gravi della malattia – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -. Siamo chiamati a un ulteriore grande impegno. Con gli over 60 e le persone con elevata fragilità la platea dei soggetti, a cui è rivolta ora la quarta dose, è potenzialmente molto più estesa di prima, passando da circa 350mila a oltre un milione di persone”.
Le indicazioni sono contenute nell’ultima circolare del Ministero della Salute, che segue i pareri sia dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), sia della Commissione consultiva tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco.
Il Ministero della Salute ribadisce anche la priorità assoluta nel mettere in massima protezione tutti i soggetti, che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata.