Quarrata – Sabato 25 aprile, dalle ore 16 alle 19, è in programma un’escursione nell’area naturale protetta di interesse locale “La Querciola”, a Quarrata, alla scoperta delle piccole aree umide e degli animali che le popolano. L’escursione è guidata da Marta Biaggini, ricercatrice, ed è preceduta da una breve presentazione degli Anfibi: le diverse specie, le loro esigenze ecologiche e le principali cause che ne minacciano la presenza sul nostro territorio. L’appuntamento è per le 16 al Museo di Casa di Zela a Caserana (Quarrata); si consigliano scarpe da trekking e binocoli.
L’iniziativa, promossa a livello locale dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, dal Comune di Quarrata e dal Museo di Casa di Zela, è inserita nel calendario del “Save the Frogs Day”, giornata mondiale per la sensibilizzazione sugli Anfibi, sostenuto in Italia dalla Società Herpetologica Italica. La Querciola è situata in un contesto ad alto impatto antropico dove gli ambienti che conservano un certo grado di naturalità sono assai scarsi, eppure la presenza di numerose piccole aree umide rendono quest’area protetta una potenziale risorsa per molte specie di piante e animali.
Per quanto riguarda gli Anfibi, secondo un recente studio finanziato dalla Regione Toscana e dal Comune di Quarrata nell’ambito del quinto programma triennale per le aree protette La Querciola ospita buona parte delle specie che fino a pochi decenni fa erano tipicamente presenti nelle nostre campagne. Ci sono ancora il Rospo comune, la Raganella italiana, la Rana verde e la Rana dalmatina, oltre alla Rana toro, una specie alloctona, mentre altre specie sono scomparse; le molte criticità del territorio offrono importanti spunti per affrontare le tematiche della gestione e della conservazione.
La partecipazione è libera, ma per motivi organizzativi è richiesta la prenotazione.
Per informazioni è possibile contattare il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email: fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare le pagine web www.paduledifucecchio.eu e la pagina Facebook “Padule di Fucecchio”.
Foto: Raganella italiana (foto di Marta Biaggini)