Tra la suspence ed i nervosi colpi di scena di questo financial thriller, emerge come protagonista assoluto il ruolo del denaro nelle nostre frangibili esistenze. Già alcuni anni prima che l'attuale crisi economica si riversasse su di noi, Gianpaolo Cionini, autore del libro nonché money manager e dunque esperto del settore finanziario, aveva intuito dove i flutti dell'economia ci stavano trascinando; ed il suo libro “Le donne creano disordine” potrebbe essere paragonato ad una previsione sopraggiunta dall'oracolo dei mercati azionari.
Nel libro si incontrano, si scontrano, in un'atmosfera di pioggia e freddezza, il tentativo da parte del protagonista Max di fermare un attacco finanziario diretto contro il mondo occidentale, e la vita sentimentale di quest'ultimo… soprattutto per quanto riguarda il suo rapporto, mai indifferente, nei riguardi del mondo femminile. E’ da questo rapporto contrastante con le donne che dobbiamo partire per spiegare il provocatorio titolo del romanzo… come mai le donne portano disordine, e quale tipo di disordine portano? Nella visuale dell’autore, le donne disorientano l'uomo (quale essere umano di sesso maschile non ha mai pensato che sia impossibile comprendere una donna?), disorientano l'uomo perché sono contraddittorie… ma sta proprio in questo il loro fascino! Il disordine che porta una donna è un caos creativo, una confusione che ammalia, dalla quale è difficile sottrarsi, e Max, ad esempio, non vi riesce. Anche per questo lo scrittore ha definito il protagonista un perdente: perché continua a credere in un concetto effimero come l'amore; continua a lasciarsi conquistare, ad arrendersi davanti alla possibilità di essere amato e di amare una donna. Nel protagonista vive ancora l'illusione di poter amare nonostante la consapevolezza che, ai nostri giorni, il vero binomio vincente sia: denaro-sesso, mentre ai sentimenti resti il ruolo di caratterizzare i perdenti… come se sogni, illusioni, sentimenti non fossero altro che rovinosi titoli in caduta… Ma chi ha detto che alla fine questo essere perdenti non sia la vera vittoria? Magari è forse l’unica vittoria in un momento di instabilità come questo…