Viareggio – Nelle acque prospicienti lo stabilimento balneare Dori, la sala operativa della Capitaneria di porto di Viareggio ha coordinato una complessa esercitazione di ricerca e salvataggio in mare, con il coinvolgimento di alcune realtà locali del mondo del volontariato operanti nel settore socio-sanitario e della protezione civile.
Durante le fasi dell’esercitazione, si sono verificati due eventi di reale emergenza in area portuale, con due imbarcazioni a vela in difficoltà all’interno dell’area della Madonnina ed all’altezza dell’avamporto. In entrambi i casi, le motovedette della Guardia Costiera, già presenti in zona, hanno prestato la necessaria assistenza alle unità navali ed ai loro occupanti, fino al rientro in sicurezza all’ormeggio.
L’esercitazione, preparata nei giorni scorsi attraverso vari incontri tra tutti i partecipanti, ha simulato il verificarsi di vari scenari operativi d’emergenza in rapida successione, eventi che, purtroppo, possono verificarsi realmente soprattutto durante la stagione estiva.
Inizialmente, è stata simulata una avaria al motore di un natante, con successivi infortuni ed ustioni per due membri dell’equipaggio. Contestualmente, sempre per esercitazione, alcuni bagnanti si sono trovati in difficoltà a rientrare a nuoto a riva a causa delle correnti marine presenti, con conseguente ipotermia. Infine, sempre per esercitazione, un bambino presente sulla spiaggia ha accidentalmente ingerito un oggetto presentando evidenti difficoltà respiratorie.
Per il recupero in mare degli infortunati, sono state impiegate le motovedette CP 813 e GC A78 della Guardia Costiera, nonché altri mezzi logistici messi a disposizione dalle varie associazioni partecipanti, quali moto d’acqua, quad, tavole da surf e sup. Sono stati impiegati, inoltre, alcuni cani di salvataggio. Un volta assicurati a riva, i figuranti sono stati stabilizzati mediante manovre rianimatorie di primo soccorso e quindi assistiti dal personale sanitario specializzato.