Quando il partito aveva la “P” maiuscola

Provate a chiedere ad un politico di una volta, di quelli con i capelli bianchi, cosa sia un Ipad. In pochi vi sapranno rispondere. Lorenzo Becattini, ex sindaco di Reggello, ex assessore all’Economia in comune a Firenze e ex segretario metropolitano dei Ds ha dato la sua personalissima risposta a questa domanda. “Ipad è un acronimo: Impegno, Passione, Allegria e Divertimento. Quattro parole per descrivere la politica di una volta, quella che nella “rossa” Toscana si faceva nelle case del popolo, in fumose stanze con riunioni di partito oceaniche durante le quali si discuteva per serate intere ma alla fine tutti dovevano uscire con la stessa idea, l’Idea del Partito, con la “P” maiscola. Un’epoca che certamente non c’è più ma e per ricordarla, con il sorriso sulle labbra, Becattini ha scelto di mettere nero su bianco 39 storie vere di quel tempo: si va dal consigliere comunale con delega ai trasporti dato che di lavoro faceva l’autista di scuolabus all’attivista troppo libertino smascherato davanti alla moglie dai compagni di sezione. C’è l’assessore che ha dubbi sul significato di “deficit” e chi contesta l’equivoca espressione “capo di gabinetto”. “Nellapolitica di oggi – ha detto Becattini in una intervista a rtv38 – sono l’ambizione e la litigiosità a farla da padrone, gli elettori se ne accorgono e così nascono disaffezione e qualunquismo. Bisognerebbe aggiungere ogni tanto anche un sorriso e qualche battuta: non costano niente e rendono le persone più simpatiche”. Le sue storie riportano, con arguzia e linguaggio colorito, a un mondo dove non c’erano ancora Internet e i social forum, ma c’erano persone che dopo una giornata di lavoro si riunivano nelle sezioni di partito e prendevano parte alla vita istituzionale del Comune, il tutto con onestà e una grande passione.“Questo libro però vuole esprimere gratitudine alla classe dirigente di qualche tempo fa, una classe dirigente che aveva certamente meno benefit rispetto ad oggi ma che alla fine di una giornata di lavoro si ritrovava per discutere del futuro di un paese o di una città intera”. Il contributo delle vendite del volume sarà devoluto alla Fondazione Onlus “Il cuore si scioglie”, iniziativa di Unicoop Firenze finalizzata alla promozione delle adozioni a distanza.

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