“Il Remilia Pride non sarà una sfilata: questa è una manifestazione politica basata su contenuti politici”. Con queste parole Dario De Lucia, consigliere comunale Pd che cura l’organizzazione della manifestazione, ha spiegato il senso del primo gaypride dell’area Mediopadana, il Remilia Pride, che si terrà il 3 giugno nelle strade del centro storico di Reggio Emilia. “Sarà il pride dell’alleanza tra tutti coloro che credono nei diritti civili”, ha aggiunto Alberto Nicolini, presidente di Arcigay Gioconda, spiegando che la manifestazione avrà al centro la richiesta del matrimonio egualitario.
Il corteo sfilerà nel centro cittadino, partendo da viale IV Novembre, per proseguire in via Emilia fino a piazza della vittoria, dove si terrà la parte conclusiva della manifestazione, a cui parteciperanno il sindaco Luca Vecchi, il presidente di Arcigay nazionale Flavio Romani e una figura storica del movimento Lgbt italiano come Franco Grillini. Sul palco si alterneranno impegno civile e spettacolo: tra gli artisti, Antonella Lo Coco. In piazza della Vittoria saranno presenti punti informativi e per tutta la giornata sarà possibile fare gratuitamente il test dell’Hiv.
Alla sera, terminata intorno alle 21 la parte di giornata in piazza, ci si sposterà al circolo Arci tunnel di via del Chionso dove dalle 24 è in programma la Festa ufficiale del Pride. L’ingresso è di 7 euro: l’interno incasso andrà a sostegno delle spese del Pride.
Aspettando il 3 giugno, a Reggio Emilia e non solo sono in programma una serie di iniziative #aspettandoilREmiliaPride: un “mese arcobaleno” con una serie di appuntamenti di natura politica, culturale, d’informazione e intrattenimento, per far conoscere il REmilia Pride. Il calendario prevede ben 8 eventi, che affronteranno anche alcune questioni cruciali legate ai temi del lavoro, dell’inclusione, del contrasto alle discriminazioni.
Si inizia martedì 16 maggio con la tavola rotonda “Il diritto al lavoro delle persone transessuali e transgender” promossa in collaborazione con Cgil Reggio Emilia all’Ostello della Ghiara (via Guasco 6), dalle 18 alle 20.
Sabato 20 maggio un gradito ritorno a Reggio Emilia: la senatrice Monica Cirinnà, madrina delle Unioni civili eiscritta al circolo Arcigay Gioconda, sarà ai Chiostri della Ghiara per un pranzo di autofinanziamento in vista del 3 giugno. Ci sarà anche il giornalista, sceneggiatore e regista Ivan Cotroneo, che parlerà di omofobia e bullismo. Le prenotazioni sono ancora in corso: il costo del pranzo, comprensivo di vino, acqua e finanziamento del Pride, è di 30 euro. Per prenotare basta chiamare il numero 333/1924684.
Nello stesso giorno, con ritrovo ore 10.30 sul sagrato della Cattedrale, il Comitato Beata Giovanna Scopelli ha organizzato una contromanifestazione “di riparazione pubblica” con “sfilata” orante a suon di litanie e rosari fino alla Basilica della Ghiara dove sarà recitato “l’atto di riparazione al Sacro Cuore” (composto da Pio XI)