Qualche domanda all’artista Diana Dayan Sasha

Firenze – 27 luglio 2020 – Breve intervista all’artista Diana Dayan Sasha, artista americana che vive e lavora nello Stato del Michigan (Stati Uniti d’America), che ha risposto ad alcune domande relative al suo percorso artistico e all’arte in generale. [Galleria]

Qual è stato il tuo percorso nell’arte e nella vita 

Sin da quando ero bambina ho sentito un innato bisogno di creare tramite colori, figure, forme. I movimenti artistici sono stati parte integrante del mio sviluppo artistico e del mio percorso di vita e, tuttora, arte e pittura sono la mia principale occupazione.

Ritengo che la pittura sia importante perché è un mezzo di comunicazione non verbale che ci permette di esprimere sentimenti ed emozioni. Inoltre, la pittura è un ottimo modo per liberare pensieri interiori.

A mio avviso  senza l’arte la civiltà non sarebbe davvero possibile e ne abbiamo bisogno perché ci rende più felici e ci insegna a sognare.

Quali artisti apprezzi e perché

Elenco qui di seguito gli artisti che apprezzo maggiormente, quelli che suscitano la mia ammirazione.

  • Michelangelo Buonarroti: per la bellezza delle sue creazioni, scultura, pittura, architettura e poesia. Un vero uomo rinascimentale.
  • Leonardo Da Vinci: il cui lavoro è stato rivoluzionario. Il suo modo realistico ed espressivo ha ispirato molti pittori ad adottare un approccio più naturalistico.
  • Caravaggio: il suo potente realismo, lo stile drammatico e l’intenso chiaroscuro creano un forte contrasto tra luce e buio.
  • Rembrandt, che è stato in grado di manipolare i “media” per creare effetti e stati d’animo. Era maestro nell’esprimere stati d’animo, emozioni e drammatici effetti di luce. C’è un senso di umiltà in tutti i suoi dipinti. I suoi autoritratti sono totalmente naturali: usava il proprio viso per esercitarsi nelle espressioni pittoriche.
  • Monet, Cézanne, VanGogh: si spostavano all’aperto per dipingere ciò che vedevano.
    • Monet dipinse paesaggi meravigliosi,  direttamente dalla natura e ha iniziato a vedere il cambiamento di colori non in base al gusto ma alla luce.
    • Cézanne, che non voleva dipingere come gli impressionisti ha trovato l’equilibrio tra impressionismo e opera classica del rinascimento. Produsse ogni genere di dipinto ed ebbe successo con i paesaggi, i ritratti e le nature morte.
    • Vincent Van Gogh dipinse soggetti raffiguranti la natura, che spesso esprimevano l’idea di fuga dalle città industriali, come un invito a tornare a una più semplice vita rurale. La sua arte proveniva direttamente dal’anima e imparò l’arte dalla vita.
  • Henri Matisse: Ha avuto una grande influenza su di me. Adoro i suoi lavori di “Ritagli”. I materiali più semplici: forme tagliate da fogli di carta colorati.
  • Henri de Toulouse-Lautrec: padre dell’arte commerciale e uno dei pionieri del poster moderno ha contribuito a elevare ad arte il poster. La sua tecniche viene utilizzata tutt’oggi.
  • Amedeo Modigliani:  volto e naso allungati, bocche minuscole e occhi obliqui sono quasi la firma dei suoi ritratti. In molti dei suoi primi disegni e sculture emerge la sua ammirazione per le maschere e le teste, chiaramente evidente nei suoi primi disegni e sculture.
  • Pablo Picasso è stato l’artista più dominante e influente della prima metà del 20° secolo. Uno dei ruoli più importanti nello sviluppo dell’arte moderna è stato il cubismo. Non si può negare il potere della mente creativa di Picasso e gli effetti della sua sperimentazione stilistica nel cubismo che hanno modellato i movimenti artistici successivi.
  • Dalì. Ritengo Salvador Dalì il più famoso e creativo del ventesimo secolo perché sviluppò e alimentò uno stile che era insignificante prima del suo tempo. I temi dominanti della sua carriera ruotavano attorno ai suoi desideri sessuali della sua infanzia e allo studio della mente inconscia.
  • Willem de Kooning. Condivide con Pollock l’energia furiosa del processo di verniciatura, il senso di rischio e la sfida. Le sue astrazioni dei primi anni sessanta sono composizioni più espansive, con tratti più ampi e colori più piatti e più lirici.
  • Artemisia Gentileschi fu uno dei pittori più importanti dell’era post-rinascimentale. Sebbene sia stata raggruppata con “seguaci di Caravaggio”, in un certo senso non ha seguito nessuno. Poche donne hanno superato queste restrizioni. Ma la brava e decisa Artemisia Gentileschi riuscì a farlo – contro ogni previsione.
  • Marie Laurencin, la regina di Avant-Garde Parigi, è stata fraintesa per decenni. Laurencin era forse la donna più celebre pittrice dell’avanguardia parigina. Era collega con Picasso in un momento in cui poche donne erano autorizzate nella sua cerchia interna.
  • Leonora Carrington si è affermata come una figura chiave nel movimento surrealista e un’artista di straordinaria individualità con il suo vivo interesse per la mente inconscia e le immagini dei sogni. I suoi dipinti sono una deliziosa miscela di realismo e fantasia, colori vivaci e oscurità oscura, vita e morte.
  • Remedios Varo si associò ed esibì con i surrealisti, esplorando la magia, l’alchimia e la psicologia analitica ossessionante e il lavoro iconografico.
  • Sia Leonora Carrington che Remedios Varo dipinsero principalmente in stile surrealista, infondendo le loro opere con misticismo ed elementi ultraterreni.
  • Frida Kahlo: Frida Kahlo divenne nota per i suoi autoritratti. Come uno degli artisti più iconici degli ultimi tempi, Kahlo ha una storia di vita che è diventata quasi popolare come la sua arte. Frida dipinse le sue ferite e disabilità.
  • Georgia O’Keefe che dipinse fiori ingranditi, grattacieli di New York e paesaggi del New Mexico. È stata riconosciuta come la “Madre del modernismo americano”.
  • Helen Frankenthaler. Nel 1952 Frankenthaler creò Mountains and Sea, una pittura rivoluzionaria di astrazione americana per la quale versò pittura diluita direttamente sulla tela grezza, non intelaiata, distesa sul pavimento dello studio, lavorando da tutti i lati per creare campi galleggianti di colore traslucido.

 

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