Firenze – Le notizie si rincorrono sui social, le foto arrivano a cascata: i pullman che si dirigono a Roma, verso l’appuntamento per la manifestazione contro le politiche del governo, vengono fermati dalle forze dell’ordine, i passeggeri fatti scendere, fotografati, controllati gli striscioni, perquisiti, come riferiscono alcuni dei partecipanti. Fermati prima di Roma, dopo il casello, filmati a uno a uno, dice un fiorentino, che aggiunge: “Mai successo”. “Stato di polizia! – scrive un altro – una fila interminabile di pullman. Bloccati da quasi due ore sull’autostrada! Di fatto ci stanno rendendo impossibile la partecipazione alla manifestazione contro il governo, il decreto Salvini e il razzismo”.
Tutti i cinque pullman provenienti dalla Toscana sono stati fermati. La manifestazione a piazza Esedra a Roma, doveva partire alle 14. Alle 15, molti manifestanti sono ancora fermi per i controlli. La nostra lettrice guadagna piazza Esedra e ci manda una foto. Anche l’ex assessore fiorentino Graziano Cioni interviene con un post: “Bloccati i pulman che stavano entrando a Roma per manifestare. Fatti scendere i manifestanti e schedati. È un atto gravissimo e senza giri di parole, fascista. Non è tollerabile vanno fermati subito, intervenga il Presidente della Repubblica quale garante dei diritti sanciti dalla Costituzione”.
foto copertina: lettrice di Stamp sul luogo; foto interna, dal post di Graziano Cioni e foto corteo antirazzista della nostra lettrice, con striscione del’assemblea permanente antirazzista di Vicofaro.