Metti la paura del terrorismo islamico che si diffonde a livello internazionale, metti il maxi-processo contro presunti mafiosi che si sta svolgendo nell’aula speciale del Tribunale di Reggio, metti una fiutata sospetta di un cane poliziotto e l’allarme è fatto.
Mercoledì mattina una delle udienze tra le centinaia previste da qui alla fine del procedimento, ha subìto un’ora di ritardo sul tabellino di marcia. Uno dei cani infatti che solitamente accompagnano le forze dell’ordine all’ingresso dell’aula, ha avuto una reazione strana. Talmente strana che è scattato una sorta di allarme per la presenza di un eventuale oggetto pericoloso, magari un ordigno.
Sul posto, oltre agli artificieri, anche il questore Isabella Fusiello ma dopo alcune verifiche si è capito che l’agitazione era stata vana. Ed il processo ha potuto finalmente avere inizio.