L’intervista al Corriere.it di Walter Veltroni sul rischio di ritorno agli anni ottanta con una legge puramente proporzionale (non è il modello tedesco!) la condivido totalmente. Precipitare indietro di trent’anni è assurdo e si può ancora evitare. Si continui a cercare e a trattare. Questo Paese ha bisogno di essere governato, eccome! Sin da subito dopo le elezioni, quando l’Europa si riorganizzerà e noi rischiamo di non poterci neppure sedere al tavolo perché impegnati a costruire improbabili maggioranze con forze perdipiù conservatrici e sostanzialmente antieuropee.
Una legge elettorale come quella di cui si sta parlando regala ai movimenti populisti il vantaggio di una campagna elettorale contro il Pd, inevitabilmente costretto a un’alleanza con Berlusconi.
Ripeto: si continui a discutere e a trattare un testo che eviti questa deriva.
E, ripeto ancora una volta, il Pd metta al centro di ogni strategia – oltre la legge elettorale – il tema del lavoro: in ogni famiglia c’è qualcuno che l’ha perso, qualcuno che non l’ha mai avuto o qualche ragazzo che potrebbe non averlo domani quando si affaccerà sul mercato lavorativo. In ogni famiglia questa è la preoccupazione maggiore.