Firenze – Una denuncia pesante, quella che lancia Paolo Porta, consigliere nazionale Nursind, sindacato autonomo degli infermieri: “Continue riduzioni di personale medico e infermieristico, turni massacranti e gestione delle emergenze sempre più difficile – dice – da oltre un anno si rincorrono le voci sulla chiusura del Pronto Soccorso del Cto di Careggi, ma l’Azienda universitaria non ci ha ancora fornito risposte”.
Una situazione al limite dell’operatività, secondo il sindacato autonomo infermieri che, tramite Porta , parla della mancanza, ad oggi, di “quattro infermieri su una pianta organica di trenta, il che significa notevoli difficoltà nella gestione di turni, ferie e assenze. Anche il personale medico è stato ridotto, da due a una sola unità. Se la strada è quella dell’accorpamento con il nuovo Dipartimento di emergenza urgenza (Dea) di Careggi vorremmo sapere cosa ne sarà dei dipendenti”.
Ma il nuovo bando di concorso che parla dell’assunzione di 150 infermieri?
“Si tratta solo dell’ennesimo annuncio: su una carenza stimata in 1500 infermieri in Toscana – spiega il coordinatore regionale Nursind Giampaolo Giannoni – sono solo 156 i posti di lavoro individuati nell’area vasta della Toscana centrale, sufficienti a malapena a coprire il turn over. E per lo più si tratta della stabilizzazione di contratti già in essere, a tempo determinato”.
“Questo nuovo concorso – conclude il coordinatore regionale Nursind – non riuscirà minimamente a coprire le carenze strutturali del sistema sanitario toscano. Ci avviamo ad affrontare la stagione più critica dell’anno, l’estate, con personale precario e una gestione dei turni ai limiti della legalità”.
All’attacco del sindacato autonomo infermieri risponde una nota dell’Azienda, che precisa: “L’Azienda ha già deliberato l’assunzione di 16 infermieri e 17 Oss a tempo indeterminato. Tali assunzioni garantiranno il mantenimento delle attività assistenziali al Pronto soccorso ortopedico e in tutti gli altri settori, anche nel periodo estivo.
In ogni caso al fine di garantire il numero di personale necessario Careggi ha attivato, già nel mese di febbraio, due procedure nazionali di mobilità in entrata per infermieri e Oss, al fine di reperire personale anche tramite la modalità del trasferimento.
Inoltre sono in fase di conclusione le procedure di assunzione di un medico ortopedico che, nell’ambito della riorganizzazione in corso, garantirà i necessari livelli di efficienza assistenziale del CTO”.