Steve Butler viene mandato nella città rurale di McKinley con la sua collega, Sue Thomason. La città è stata colpita dalla recente crisi economica e i due intravedono buone possibilità che i cittadini accettino la loro offerta per procedere alla trivellazione dei loro terreni alla ricerca di gas naturale. Quello che sembrava un lavoro facile e di breve durata diventa invece assai complicato, sia professionalmente che privatamente, in seguito all’incontro di Steve con l'insegnante del posto, Alice. Quando Dustin Noble, un attivista ambientale arriva in città, la posta in gioco aumenta e lo scontro si fa più serrato.
Scritto da Matt Damon e da John Krasinski, da una storia del romanziere Dave Eggers, “Promised Land” sarebbe dovuto essere il debutto alla regia di Matt Damon che però si è visto impossibilitato a prendere il posto dietro alla macchina da presa per il breve tempo di pre-produzione e alcune divergenze creative. Per dirigere il lavoro si è quindi scelto il regista Gus Van Sant, alla sua terza collaborazione con Damon, sia in qualità di attore che sceneggiatore, infatti i due avevano già collaborato con “Gerry” nel 2002 e soprattutto con il film premio Oscar per la sceneggiatura “Will Hunting – Genio Ribelle”. Il risultato è una pellicola che analizza il conflitto interiore di un uomo consapevole delle difficoltà dei contadini.
La fratturazione del terreno alla ricerca del gas naturale, o fracking, è un procedimento assai invasivo e pericoloso per l'ambiente. Eppure si continua a seguire per questa via, i guadagni sono incredibili, si parla di milioni di dollari, e la promessa di una piccola percentuale sui guadagni diventa lo stimolo per i piccoli proprietari terrieri ad affittare i propri terreni. Si inseriscono in questo frangente gli addetti agli acquisti che si muovono di paese in paese ad affittare i terreni e a vendere sogni. Perché l'illusione di facili guadagni e l'avidità dei singoli spingono intere città ad affittare le proprie terre sperando nell'arrivo di milioni di dollari che possono salvare quelle piccole economie in difficoltà. Tutto gira intorno ai soldi, a chi ce li ha e chi no. In un America rurale in cui la vita diventa di giorno in giorno più difficile e la povertà avanza, l'unica cosa che separa le persone sono i biglietti verdi nel loro portafogli.
La facile missione di compravendita del protagonista diventa più difficoltosa dopo i primi segni di opposizione di alcuni abitanti e con l'arrivo di un rappresentante del movimento ambientalista la lotta si trasforma nello scontro per il possesso del vero cuore degli Stati Uniti, le sterminate campagne. Questo mondo arcadico, sempre più povero e in difficoltà, vede nei soldi delle multinazionali una, forse l'unica, possibilità di sopravvivenza. Ma i pochi che si ostinano a combattere contro l'inevitabile si stagliano come il piccolo Davide contro il gigantesco Golia. Nel mezzo a questo scontro si trova Steve Butler, un uomo in conflitto con se stesso e il proprio lavoro. Proveniente da una cittadina dell'Iowa, fallita da dopo la chiusura di una grande fabbrica, Steve vede in ciò che fa la possibilità di dare una via d'uscita dalla povertà a molte persone. Ma è anche consapevole della pericolosità del procedimento, si trova così in mezzo allo scontro tra la multinazionale e il mondo rurale di cui in parte è portavoce. Così si trova consumato da questo scontro impari ma continua a lottare ostinatamente per convincersi di essere una brava persona, di non essere il cattivo e di non trovarsi dalla parte sbagliata della barricata. In un mondo sull'orlo del tracollo finanziario dovrà capire per quali valori vorrà lottare.
Regia: Gus Van Sant
Sceneggiatura: John Krasinski, Matt Damon
Genere: Drammatico
Nazione: USA
Durata: 106'
Interpreti: Matt Damon, Frances McDormand, Hal Holbrook, Rosemarie DeWitt, Titus Welliver
Fotografia: Linus Sandgren
Montaggio: Billy Rich
Produttore: Focus Features, Imagenation Abu Dhabi FZ, Participant Media, Pearl Street Films