E’ arrivato il via libera, da parte del Ministero della Giustizia, all’allestimento dell’aula del processo Aemilia presso il tribunale di Reggio: il direttore generale del ministero Antonio Mungo, dopo la richiesta avanzata dall’amministrazione comunale di Reggio e le verifiche di fattibilità del caso, ha inoltrato la comunicazione ufficiale con il “nullaosta” necessario affinché l’aula venga allestita “nell’ambito di una complessiva collaborazione istituzionale, anche a seguito dalla contribuzione economica della Regione Emilia-Romagna”.
L’allestimento della struttura potrà avvenire “nel rispetto della vigente normativa urbanistica”, fermo restando che il progetto, illustrato nelle sue linee generali nel corso dell’incontro del 26 gennaio scorso, dovrà essere definitivamente approvato – a seguito di una verifica tecnica – da parte della direzione generale del ministero della giustizia stesso.
Il progetto, inoltre, dovrà essere sottoposto al procuratore generale presso la Corte d’appello di Bologna: a quest’ultimo spetteranno le valutazioni in merito agli aspetti inerenti la sicurezza e, in particolare, la sorveglianza dell’aula speciale del processo Aemilia.
Il ministero, da parte sua, provvederà a curare, qualora necessario, gli impianti di multivideoconferenza e le eventuali implementazioni del sistema di videosorveglianza che si rendessero indispensabili.
Soddisfatto il sindaco di Reggio Luca Vecchi: “Si tratta di una notizia molto positiva, al termine di un percorso non semplice ma nel quale l’elevato grado di collaborazione interistituzionale ha permesso, grazie al contributo di tutti, di superare diversi ostacoli”.