Non si fa aspettare la risposta del sindaco Matteo Renzi alle contestazioni molto forti che oggi hanno assediato il consiglio da cui lui mancava. E sugli stipendi dei dipendenti di Palazzo Vecchio mette le mani ben avanti: una questione complessa e articolata, dice, che "risale a tanti anni fa: trovo davvero ingenerose le critiche di chi continua a dare la responsabilità a questa amministrazione, mentre noi stiamo cercando di risolvere un problema che non abbiamo creato. Entro la prossima settimana, in ogni caso saranno chiari gli ulteriori atti che questa amministrazione farà a partire da un diverso livello organizzativo interno''.
Un commento che tiene conto anche della pressione messa sul Comune da parte della Corte dei Conti e della ben nota indagine che riguarda 36 persone, fra dirigenti, politici e persino sindacalisti; insomma, tutti coloro che hanno contrattato e firmato la lievitazione cui è andato incontro l'ormai famoso fondo per gli stipendi integrativi del comune.
E dunque, la linea del sindaco è che la giunta lavora per cercare "di risolvere il problema, consapevoli che su questa vicenda esiste un interesse significativo della Corte dei Conti che ha incardinato un procedimento, che esistono problemi di varia natura giuridica e amministrativa; noi diciamo ai dipendenti del Comune – ha aggiunto – che il nostro obiettivo è risolvere la questione mettendo in condizione per quanto possibile di evitare danni economici ai dipendenti stessi. Ma la questione non si affronta con le manifestazioni o a colpi di slogan; si affronta con la serietà di un lavoro amministrativo che purtroppo deve risalire lungo il corso degli anni''.