La polizia di Firenze sospetta che dietro le due morti verificatesi oggi, 9 gennaio, in città possa esservi una partita di droga tagliata male. In effetti due morti per overdose nel giro di una sola giornata sono alquanto inconsuete e la cosa non è passata inosservata alle forze dell’ordine. Questa mattina un operaio di 49 anni che lavorava per una ditta di facchinaggio è morto in via Canova, a Firenze, dopo essersi iniettato una dose di eroina nell’avambraccio sinistro. A scoprire il cadavere del quarantanovenne è stato un amico che, poco prima, si era effettuato una puntura di eroina. La Procura di Firenze ha disposto l’esame autoptico sul corpo dell’uomo. Nel pomeriggio, dopo poche ore, in via Villani un altro operaio, un calabrese residente a Figline Valdarno (Firenze), è morto sempre per overdose. A scoprire il suo corpo privo di vita è stata, questa volta, la ex compagna, che l’ha ritrovato con la siringa ancora infilata nel braccio. Anche in questo caso la Procura ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima della droga. Ma non c’è due senza tre, dice l’adagio. A far confermare i sospetti degli inquirenti che si possa davvero trattare di un caso di droga tagliata male, infatti, c’è stato poi un terzo episodio in piazza Ghiberti. Per fortuna, però, un austriaco che si era appena iniettato in vena una dose di eroina è stato salvato dai soccorsi del personale medico accorso sul posto.
9 Gennaio 2012
Probabile partita di eroina tagliata male miete due vittime a Firenze
1 minuto di lettura