Firenze – Primo Maggio, non solo assemblee virtuali. A Firenze, come in altre città italiane, nel giorno della Festa del Lavoro, in un momento in cui l’occupazione è sotto scacco, spuntano a sorpresa striscioni per le strade, con gli ormai abituali “utensili” di sicurezza, mascherine, guanti e distanze. Un’iniziativa si è tenuta a Careggi, a cura di Potere al Popolo, l’altra a San Frediano, da parte del Laboratorio Diladdarno, dove oltre le questioni del lavoro, sono state toccate le vicende del quartiere, prima di tutte la nuova sistemazione della caserma Cavalli.
Infine, in una nota, Potere al popolo, Occupazione via del Leone, Laboratorio Diladdarno, La Polveriera Spazio Comune, Perunaltracittà, che hanno messo in piedi le reti solidali per tutelare e venire incontro ai bisogni dei cittadini più fragili, hanno messo nero su bianco richieste e appelli, fra cui, in particolare, la richiesta, generale e condivisa, di un reddito d’emergenza.
Foto copertina: Luca Grillandini, interna Laboratorio Diladdarno-Via del Leone