Firenze – Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sarà domani a Firenze in occasione dell’apertura dell’anno scolastico. Con il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze compirà una visita all’Istituto di Istruzione superiore Elsa Morante – Ginori Conti. Successivamente visiterà il centro di formazione professionale Don Giulio Facibeni dell’Istituto Madonnina del Grappa, la storica struttura religiosa, con sede nel capoluogo toscano nel quartiere di Rifredi, che proprio quest’anno compie 70 anni di vita.
Molti i messaggi a professori, personale scolastico, studenti e famiglie in occasione del primo giorno di scuola. “Rivolgo un grande in bocca al lupo alle studentesse, agli studenti, ai docenti e a tutto il personale scolastico che finalmente domani tornano tra i banchi e negli istituti scolastici per le lezioni in presenza, dopo due anni difficilissimi”. È l’augurio al mondo della scuola che il presidente della Regione Eugenio Giani rivolge alla vigilia del suono della prima campanella in Toscana. L’assessore ai trasporti Stefano Baccelli sarà alla fermata del bus davanti all’ Istituto Pertini di Lucca e parteciperà alla cerimonia dell’alzabandiera all’istituto Fermi, sempre a Lucca
“Domani è un giorno importante- commenta Baccelli- , non è il solito primo giorno di scuola, ma è qualcosa di più: è la ripartenza della parte più importante del Paese rappresentata dai nostri ragazzi che grazie ai vaccini e alla gestione della pandemia saranno di nuovo in classe. Per questo è fondamentale che possano viaggiare in sicurezza ed è per questo che in Toscana ci saranno 211 autobus aggiuntivi che saranno utilizzati negli orari di entrata e uscita”
A inizio di anno scolastico saranno quasi 3.300 gli studenti destinatari della campagna di testing a campione nelle cosiddette ‘scuole sentinella’ (elementari e medie), che sarà attivata nelle prime settimane, in almeno 1 scuola per ciascuna delle 10 province della Toscana.
Come indicato nel Piano nazionale dell’Istituto superiore di sanità – Dipartimento malattie infettive sul “monitoraggio della circolazione di Sars-Cov-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado”, il testing sarà avviato con “carattere di gradualità”, anche per facilitare il regolare avvio delle attività didattiche ed evitare problematiche di carattere organizzativo o logistico.
Il Piano nazionale dell’Iss prevede test salivari molecolari su un campione di studenti di età compresa tra i 6 e i 14 anni e indica la numerosità campionaria per ogni Regione. Per la Toscana, il numero complessivo indicato per i test quindicinali, sommando le quote provinciali, è di 3.245. L’obiettivo è quello di arrivare gradualmente a 3.500 alunni (e anche più) da testare in un campione di scuole, coinvolgendo 2 o più istituti in ogni provincia.
Il test sarà effettuato ogni quindici giorni, in modo da monitorare l’andamento di eventuali contagi e tenere sotto controllo focolai infettivi tra i ragazzi, qualora dovessero verificarsi. I test sono forniti dalla struttura commissariale.