Prevenzione: Giornata mondiale del diabete

Prato – “Preveniamo il diabete e teniamo gli occhi aperti su noi stessi e i nostri cari”, è questo lo slogan della giornata mondiale del diabete celebrata in tutto il mondo il 14 Novembre di ogni anno ed istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation (IDF) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il diabete è una patologia cronica degenerativa che può essere prevenuta e curata grazie all’adozione di un corretto stile di vita e/o con semplici interventi farmacologici, è in aumento in tutto il mondo ma si può fare molto per prevenirlo o ritardare la sua insorgenza. Ecco perché è importante informare e sensibilizzare l’opinione pubblica. 

Sabato 12 novembre dalle ore 9.00 alle 19.00 a Parco Prato, presso gli ambulatori dell’Arciconfraternita Misericordia, medici ed infermieri della Diabetologia di Prato, i volontari dell’ Associazione Diabetici Area Pratese (ADAP) ed i medici dell’ Oculistica dell’Ospedale di Prato, saranno presenti per effettuare gratuitamente attività di screening per la glicemia e per la retinopatia diabetica, una delle complicanze dovute alla patologia. 

La retinopatia rappresenta la prima causa di ipovisione e/o cecità in età lavorativa (tra i 20 e i 65 anni) nei paesi sviluppati. In Italia sono affetti da retinopatia diabetica almeno un milione di persone (circa 1/3 dei diabetici totali). I sintomi di tale complicanza spesso compaiono tardivamente e, frequentemente, quando diagnosticate, le lesioni sono già in fase avanzata con ridotte possibilità di trattamento. 

“Per prevenire in maniera significativa le gravi complicanze legate alla patologia diabetica (oculari, renali e cardiovascolari) – commenta la dottoressa Maria Calabrese, responsabile della diabetologia di Prato – è fondamentale effettuare controlli periodici dagli specialisti sempre accompagnati da una corretta alimentazione ed attività fisica strutturata.” 

“Una diagnosi tempestiva e trattamenti appropriati riducono del 50-70% i casi di grave compromissione visiva a causa del diabete – afferma la dottoressa Lucia Pierazzoli, oculista responsabile dell’ambulatorio per le retinopatie – la frequenza con cui noi oculisti vediamo retinopatie gravi è notevolmente più bassa rispetto al passato perché la qualità dell’assistenza è migliorata moltissimo nel nostro territorio”. 

Oltre tre milioni e mezzo di persone in Italia hanno il diabete di tipo 1 o di tipo 2. La patologia diabetica ha un costo molto elevato sia per le persone che per la società. Prevenire il diabete di tipo 2 e le sue complicanze è una scelta di ognuno per stare bene. Il Diabete di tipo 1 invece, è una malattia autoimmune e colpisce prevalentemente bambini, ragazzi e giovani adulti, imparare a riconoscere i sintomi prevalenti: sete intensa, urinare di frequente e sonnolenza, permette una diagnosi tempestiva e salva la vita e la salute dei nostri figli. 

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