Firenze – Un presidio per mettere ln primo piano le politiche abitative e la necessità di case, si è tenuto ieri pomeriggio a Firenze, convocato dalla Rete Antisfratto Fiorentina , rete che comprende il Movimento di lotta per la Casa, e lo Sportello Solidale Casa , dal Gruppo Casa di Campi , dall’Unione Inquilini di Firenze, Livorno, Pisa e Viareggio e dal Fronte di Lotta No austerity. L’iniziativa si è svolta davanti alla Prefettura e alla Regione Toscana. Il tema principale della protesta, gli sfratti e sgomberi attivati senza il passaggio da casa a casa. Fra le richieste, un forte aumento delle case popolari senza consumo di suolo e la riconversione ad uso abitativo di tutti gli edifici pubblici dismessi. Inoltre, la richiesta comprende il blocco di tutte le operazioni speculative, intervento pubblico a sostegno dei redditi bassi e di un canone sociale con il ripristino dei contributi affitto, dei fondi per la morosita’ incolpevole e di un adeguato indennizzo per le bollette.
“Su queste precise rivendicazioni – e’ stato dichiarato nei vari interventi – l’iniziativa non si fermera’ e sara’ richiesto nei prossimi giorni un incontro al Prefetto ed all’Assessore Regionale alla Casa”. Al presidio, erano presenti il sindacalismo di base, una delegazione GKN, l’assemblea 16 febbraio di via Mariti, il consigliere comunale Dimitri Palagi di Sinistra Progetto Comune e Rifondazione Comunista.