Firenze – Presidio stamattina dei capitreno alla stazione di Santa Maria Novella. L’aumento delle aggressioni sui treni spaventa e preoccupa non solo i dipendenti delle ferrovie, ma anche i passeggeri. Quanto ai capitreno, le parole più emblematiche sono quelle di Massimo Marino, Uil trasporti: treni a rischio? Tutti. Del resto, con 30 aggressioni di soli capitreno nel 2014 senza contare i dipendenti delle ferrovie picchiati, assaliti, minacciati, la Toscana si colloca al poco invidiabile quarto posto in Italia per insicurezza in treni e stazioni.