Firenze – L’Amministrazione Comunale di Firenze ha alzato il sipario sul progetto del nuovo “Artemio Franchi”. Le prime immagini della struttura esterna circolavano fin dalla vittoria del bando da parte del gruppo Arup, adesso sono stati svelati i dettagli che riguardano gli spazi interni e tutta l’area adiacente, in particolar modo quella che oggi ospita i “campini” di allenamento della Fiorentina, che saranno abbandonati dal club una volta pronto il Viola Park di Bagno a Ripoli.
Il progetto è stato illustrato prima alle commissioni consiliari e poi alla stampa, con interventi del sindaco di Firenze Dario Nardella, dell’architetto David Hirsch e di Lorenzo Santoni, responsabile sport advisory dell’Istituto per il Credito Sportivo. Il progetto di fattibilità tecnico economica, sviluppato dopo il concorso di progettazione, è costituito da circa 120 elaborati, che costituiscono la base per i prossimi step. A gennaio 2023 è prevista la consegna del progetto definitivo, con l’obiettivo di chiudere entro marzo la conferenza dei servizi; entro luglio 2023 è previsto l’appalto integrato per l’aggiudicazione dei lavori e la progettazione esecutiva oppure a dicembre 2023 l’appalto per l’aggiudicazione dei lavori, avendo redatto precedentemente il progetto esecutivo. Nel frattempo è stato già avviato il tavolo tecnico con la Fiorentina. Il nuovo stadio, che avrà una capienza di 40mila posti a sedere, sarà caratterizzato dal restauro dell’opera originaria, con l’aggiunta di spazi funzionali per i tifosi e la comunità, la realizzazione delle nuove curve Fiesole e Ferrovia e da una copertura fotovoltaica leggera e orizzontale.
Guardando ai numeri, 7.000 m2 saranno adibiti a spazi commerciali, 2.700 m2 per nuovi servizi igienici, 1.000 m2 per gli spazi media/stampa, 700 m2 di spazi per gli atleti. Saranno inoltre realizzati due nuovi hub per la cultura ed eventi e spettacoli. Si tratta di un auditorium di 1.600 m2 da 1.000 posti, e di 1.700 m2 di spazi espositivi. Infine 15.000 m2 di parcheggi per 500 posti auto. Nell’area adiacente, quella degli ex “campini”, sorgerà un grande parco che, unendosi ai giardini “Niccolò Galli” rappresenterà un polmone verde per tutta la zona di Campo di Marte. (Nicola Giannattasio)
Video di Florence Tv