Cascina (Pisa) – Il resoconto dettagliato di tutte le attività svolte in due anni di mandato e la “Carta locale dei diritti dei bambini e delle bambine”: è quanto i giovani del Consiglio Comunale dei ragazzi hanno consegnato ai Consiglieri comunali di Cascina stamattina, durante il consiglio comunale aperto convocato in municipio.
Ad aprire i lavori è stata Paola Viegi, presidente del Consiglio comunale. «La salvaguardia dei diritti dei bambini ci chiama in causa tutti – ha detto Viegi- perché se stanno bene i piccoli ne trae beneficio tutta la società. Questo è uno dei motivi per cui Cascina è una città amica dei bambini, dove il consiglio comunale dei ragazzi esiste da più di dieci anni».
In collegamento telefonico, l’onorevole Maria Chiara Carrozza, già ministro dell’istruzione, ha portato i propri saluti all’iniziativa e ha proposto di organizzare un incontro con i ragazzi nei prossimi giorni.
Alessandro Ribechini, assessore alle politiche giovanili di Cascina, ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale. «Questa è una giornata importante – ha detto Ribechini- dove i ragazzi ci hanno portato la sintesi del lavoro che hanno condotto in questi anni, confrontandosi da pari in quello che può essere definito un laboratorio di idee. Partendo dalla dichiarazione dei diritti dell’infanzia Onu, i ragazzi hanno fatto un’analisi dei loro bisogni e li hanno trasformati in richieste che oggi trasmettono al Consiglio comunale degli adulti. Noi cercheremo di tenerne in dovuto conto, dando a queste richieste la giusta e adeguata attenzione, dando loro la garanzia di essere ascoltati”.
Grazia Sestini, garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Toscana è intervenuta sottolineando che «gli adulti devono ricordarsi che i diritti dei bambini devono essere rispettati, a partire da quello fondamentale ad essere ascoltati in tutte le circostanze che li riguardano. Ascoltare i bambine e gli adolescenti significa farli essere parte della comunità in cui sono inseriti, sia essa la scuola, la famiglia, la società. Questa è la scommessa più affascinante per gli adulti e che fa crescere i ragazzi, che imparano ad argomentare i motivi delle loro richieste». «Propongo a Cascina -ha aggiunto Sestini- di portare l’esperienza del proprio consiglio comunale dei ragazzi alla prima conferenza regionale sull’infanzia, che si terrà il 20 novembre 2014, dove daremo spazio a enti, associazioni e scuole che potranno far conoscere le proprie esperienze».
La parola è poi passata ai ragazzi. Il documento che hanno consegnato ai consiglieri comunali si intitola “Idee, sogni e progetti”, parla di ambiente, diritti, legalità, sport, gioco. Nel loro lavoro durato due anni, i ragazzi hanno individuato tre obiettivi fondamentali: un bilancio partecipato dei ragazzi e delle ragazze, la mappatura delle associazioni che operano nel settore sportivo, educativo e culturale e la possibilità di effettuare un gemellaggio con i ragazzi del comune con il quale il coordinamento provinciale della legalità deciderà di allacciare rapporti di collaborazione quest’anno. La carta locale dei diritti dei bambini, invece, si compone di 12 articoli che elencano altrettanti diritti dei bambini tra cui: la vita, la salute, amore e comprensione, il nome e la nazionalità, l’istruzione e, in particolare, come recita l’articolo 7, il diritto al gioco.
Hanno preso la parola anche Sandra Capuzzi, assessore alle politiche politiche sociali del Comune di Pisa, Annalisa Maritan, comandante della Polizia municipale di Cascina, Mauro Dal Canto, comandante della stazione dei carabinieri di Cascina.
Il Consiglio comunale dei ragazzi di Cascina ha una storia ultradecennale. I ragazzi che lo compongono provengono dai tre istituti scolastici di Cascina, e restano in carica per due anni (le prossime elezioni si terranno entro la fine del 2014). Vi partecipano gli studenti delle classe quarte e quinte delle primarie e della prima delle secondarie di primo grado. Per il biennio 2012-2014 sono in carica: Irene Graceffa, Francesca Groppioni, Andrea Di Matteo, Andrea Giaffreda, Silvio Marco Berni, Ginevra Gheraldi, Frascesca Sbrana, Eleonora Ricci, Alessio Nativati, Alexandra Giacomelli (dell’sitituto comprensivo “Borsellino”, insegnante Milva Bernini); Patrizio Ori, Pietro Cipolli, Maddalena Nerini, Francesca Bianca, Riccardo Sonetti, Filippo Gorelli, Lorenzo Lunardi, Giulio Magnani, Matteo Morelli, Michele Rocca (dell’Istituto comprensivo “De Andrè”, insegnante Barbara Farnesi); Letizia Farinaro, Giacobbe Bertini, Nicola Di Candilo, Chiara Ghezzani, Matilde Rossi, Alice Caparvi, Riccardo Cassandra, Giulia Carlotti, Greta Pardossi (istituto comprensivo “Falcone”, insegnante Daniela Ulivi). La coordinatrice del Consiglio è Silvia Nannipieri.