Firenze – Andrea Segrè e Simone Arminio, Vincenzo Abbate, Massimo Montanari sono questi i finalisti del premio Letterario Nazionale Vallombrosa dedicato al cibo. L’edizione 2017 ha scelto un tema di grande attualità “Pane, Olio, Vino: il cibo fra sacro e mondano”. E il 27 maggio, nel pomeriggio, si saprà il nome del vincitore.
La scelta del tema di quest’anno è dettata dall’attenta disamina della società e dei suoi bisogni che vede nel consumo di cibo a livello mondiale la presenza di profondi solchi che dividono chi può accedere ad una quantità che va oltre il necessario, da chi non ha il minimo per il proprio sostentamento. Un tema che si amplia guardando al consumo di suolo, allo spreco di prodotti alimentari, alla produzione di scarti, al cibo spazzatura, alla nascita di malattie derivanti dall’eccessivo e sregolato consumo di cibo.
Parlare del cibo oggi, vuol dire fare cultura a 360°. L’impegno di governi e cittadini e l’ampliamento delle conoscenze sui tanti aspetti che ruotano intorno al mondo dell’alimentazione, sono la chiave di volta per risolvere i problemi di un’umanità in crescita e in continuo movimento. Un tema che abbraccia molti aspetti a cui studiosi ed esperti tentano di dare soluzioni facendo analisi e proponendo idee. Il cibo e i suoi profumi, inoltre, sono attivatori di ricordi, che nel bene e nel male, tracciano una linea nella nostra memoria e ci guidano nelle scelte di ogni giorno. Siamo ciò che mangiamo? Sì, sembrano dire gli scrittori che si sono dedicati a questo tema le cui opere, al momento, sono in fase di valutazione da parte della giuria del Premio
Il Premio Letterario Rotary Vallombrosa nato nel 1999 su iniziativa del Rotary Club Firenze Valdisieve ha come scopo principale il riconoscimento alle eccellenze culturali e sociali del territorio. Dal 2014 il Premio ha guardato unicamente al mondo della letteratura divenendo a pieno titolo Premio Letterario Nazionale Vallombrosa portando avanti il progetto di espansione della cultura quale scopo dell’associazione. La giuria del premio Rotary Vallombrosa 2017 , composta da Eugenio Giani – Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Presidente Onorario, Carlo Cossi – Presidente Rotary Club Firenze Valdisieve Presidente premio letterario Rotary Vallombrosa, Francesco Grossi – Presidente Rotary Club Granducato, Angelo Rabatti –Presidente Commissione Rotary Premio Vallombrosa, Francesco Tommasini – Presidente Rotaract Firenze Centenario e dal Comitato Scientifico che racchiude gli esperti Vinicio Capossela – Cantautore e Scrittore, Alessandro Benvenuti – Attore, Regista e Scrittore, Pilade Cantini – Cantastorie, Paolo Ciampi – Giornalista e Scrittore, Alberto Severi – Giornalista e Autore, teatrale, Michele Taddei – Giornalista e Scrittore, p. Marco Mizza – Priore dell’Abbazia di Vallombrosa, gen. Giuseppe Vadalà – Comandante Carabinieri Forestale Regione Toscana, ha individuato nei tre finalisti i rappresentanti ideali del tema scelto.
“Pane, Olio, Vino: il cibo fra sacro e mondano” , tema dell’edizione 2017 è di fondamentale importanza per il futuro del pianeta e per questo il Rotary Club Firenze Valdisieve ha scelto di abbinare al premio un progetto complementare dedicato alle scuole medie inferiori. Ai ragazzi della scuola M. Guerri di Reggello è stato chiesto di puntare l’attenzione su “riciclo razionale dei contenitori” del cibo e delle bevande dando libero sfogo alla fantasia. Seguiti dalle professoresse di Arte Claudia Perugi, eda quelle di tecnologia Daniela Scapecchi e Giuseppina Pizzonia, hanno creato oggetti d’arte e di utilità che saranno sottoposti al giudizio di una giuria. Questa assegnerà un punteggio da 1 a 100 ad ogni elaborato in funzione dei seguenti parametri: creatività, precisione esecutiva, attinenza al concetto base del tema. La premiazione avverrà durante l’evento “Premio Letterario Vallombrosa, Edizione 2017” che avrà luogo presso l’Abbazia di Vallombrosa.