Castellina in Chianti – Un premio al territorio e alle realtà rurali più attente alla valorizzazione delle risorse naturali locali. E’ quello assegnato a Castellina in Chianti che entra, per il secondo anno consecutivo, fra i ventisette Comuni italiani, di cui solo cinque in Toscana, premiati con le Spighe Verdi. Il premio è promosso da Fee Italia, sezione italiana della Foundation for Environmental Education (Fondazione per l’educazione ambientale), e da Confagricoltura e ha raggiunto undici regioni italiane, due in più rispetto allo scorso anno. La cerimonia di consegna si è svolta ieri, mercoledì 12 luglio a Roma, nella sede del Ministero dell’Ambiente alla presenza del presidente di Fee Italia, Claudio Mazza, del presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti e del Ministro all’ambiente e tutela del territorio, Gian Luca Galletti. Per il Comune di Castellina in Chianti, il riconoscimento è stato ritirato dal sindaco Marcello Bonechi, accompagnato da Federico Betti e Paolo Lorenzini, i due dipendenti comunali che hanno lavorato alla candidatura di Castellina in Chianti al premio.
“L’assegnazione delle Spighe Verdi a Castellina in Chianti per il secondo anno consecutivo – commenta il primo cittadino, Marcello Bonechi – è un’ulteriore conferma delle buone pratiche che portiamo avanti ogni giorno e un valore aggiunto per il nostro territorio. Questo importante risultato, inoltre, consolida il forte legame tra la valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente, risorse per noi primarie, e le aziende che operano nel settore agricolo, produttivo e ricettivo, con una sinergia e un lavoro di squadra che caratterizza, da sempre, il nostro territorio. Il riconoscimento delle Spighe Verdi – aggiunge Bonechi – si basa sull’analisi di un sistema di certificazione delle buone pratiche complesso e articolato, che ha coinvolto in questi mesi tutti gli uffici comunali. A tutti loro va un sentito ringraziamento per la preziosa collaborazione prestata”.
Il progetto Spighe Verdi è nato per premiare le realtà che investono nello sviluppo sostenibile dei propri territori valorizzando le risorse naturali presenti e la qualità della vita della comunità. Il riconoscimento viene assegnato sulla base di un sistema di indicatori che comprendono la partecipazione pubblica, l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto utilizzo del suolo, la presenza nel territorio di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura, la qualità dell’offerta turistica. A questo si uniscono valori legati alla gestione dei rifiuti, con particolare attenzione alla raccolta differenziata, impianti di depurazione, valorizzazione delle aree naturalistiche e del paesaggio, arredo urbano e accessibilità anche a persone diversamente abili.
Oltre a Castellina in Chianti, le Spighe Verdi sono andate ad altri quattro Comuni della Toscana – Massa Marittima, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona – ex aequo con la Campania – con i Comuni di Agropoli, Positano, Pisciotta, Massa Lubrense e Ascea. Seguono due località per il Lazio, con Canale Monterano e Gaeta; la Puglia, con Ostuni e Carovigno e la Sicilia, con Ragusa e Menfi. Una Spiga Verde, invece, è andata a ognuna delle restanti regioni: Piemonte, con Alba; Liguria, con Lavagna; Veneto, con Caorle; Umbria, con Montefalco e Abruzzo, con Giulianova.